La vita gaia in Marrakech..

A tutti gli appassionati del settore comunico che, oramai da un paio di anni, Marrakech ha sostituito le inossidabili capitali gay friendly come Mikonos o Sitges. L’age doré di Paul Bowles, Tennesee Williams, Cecil Beaton, Trumane Capote e un parterre di principi e contesse forse è terminata , ma una pruriginosa  allure di peccato, di decadente e proibito rimane. Si tratta di un passaparola confidenziale, si parla di Marrà quasi sottovoce per fare in modo che rimanga ancora un posto élitario, per pochi intimi e aficionados. Qui, secondo ricerche di mercato che danno il mondo gay spendaccione e seguace di tendenze, il costo della vita è decisamente economico rapportato all’Europa quindi è uno spendi e spandi nei souks della medina alla caccia del pezzo autentico, etnico e possibilmente con “expertis”! Un derb della medina, nella zona di El Pacha è un autentico ritrovo glamour a causa di numerosi negozi di antiquariato, ovviamente locale, ma da Khalid il “beau gosse” anche pezzi francesi e inglesi dei primi ‘800. La strada è quasi fatta su misura….pulita, ordinata, charmante, vetrine “impeccable” e una moltitudine variegata di gay agé, borsellini a tracolla autenticamente falsi LV o D&G (fà chic dirlo), che passeggiano indisturbati ammiccando a destra e a manca. Perché diciamolo una volta per tutte….i maschi, “adone sauvage style”, fanno sognare voli charters completi, e non solamente gay ma anche le nostrane casalinghe di Voghera in libera uscita, e nordiche pseudo-concubine teutoniche, biondo platino e occhio azzurro, che per i locali é molto esotico! Qui tutti si sentono Brad Pitt o Angelina Jolie…anche con rotoli adiposi sui fianchi o con le guance che hanno perso la battaglia contro la forza di gravità, basta essere europei. Tutti fichissimi dunque, e autostima a mille! Avancé Messieurdames! Benvenuti nel paese dei balocchi!  Tutti quanti si indirizzano nei Riad della medina, nascosti e coinvolgenti. Lusso sfrenato, quintali di candele che bruciano in ogni dove, nebbie fitte di incensi pregiati e l’immancabile Hammam e massaggiatore su prenotazione. Ma il trip più ”in” è quello degli Hammam popolari, da verificare , fantasticando situazioni da film e, l’ultimo giochino, è l’hammam-clubbing; si passa da uno all’altro e ci si ritrova alla sera praticamente scuoiati da gommage fatti con il Kessa, tipico guanto di tessuto fabbricato in loco, carta abrasiva.  E alla sera, dopo un aperitivo al Café de la Poste, atmosfera colonial-retro’ a Gueliz, con impianto di nebulizzazione che vaporizza acqua sui clienti, ci si rinfranca con ottimi dinner nei luoghi culto per eccellenza. Come lo Yacout, apoteosi del ristorante di lusso restaurato da Billy Willis, architetto americano “tombé amoures” della Ville Rouge, e terminato un charmoulat di orata si parte alla conquista della notte marriakchi. Per i disco-victim l’adresse più cool del momento e l’Actor’s, ambiente  raffinato, mix di rossi fuoco e black , arredamenti stile AD e bella gente. La sala privé è irrangiungibile ma ci si accontenta. Per gli snob invece resiste il Diamant Noire, vera calamita per chi ama il kitch cheap ma foriero di avventure alla Laurence d’Arabia….antropologia “charmante” allo stato puro. La Place Jeema el Fna rimane sempre il punto di ritrovo, per organizzare appuntamenti, per trovare l’anima gemella e bere un succo di arancia  al carretto di Mohammed, occhi neri come petrolio e ciglia che ombreggiano il volto color dei datteri. E si parte in squadroni per l’indirizzo “devoandarciassolutamente”, e si arriva alla Boutique Akbart, negozio di tendenza per etnofashion-victim occidentali. Minuscolo, una cassaforte di stile e classe. Hanno inventato babouche tempestate di pietre preziose,  i mitici cuscini in cincilla con rari monili in argento a mo’ di nappe e jellaba con broderie in seta dipinta a mano da museo. Il jet-set passa di qui, da  Brad PittMadonna con Ruppert Everett per arrivare a Bono e Elton John. Marrakech rimane la quintessenza del glamour, della “joie de vivré“, delle notti arabe profumate di fiori d’arancio, del fascino indiscreto e appassionato degli incontri, della avventura e della “folie berbere“…. Salam Alikum!

30 risposte a “La vita gaia in Marrakech..

  1. Ciao Pietro e grazie per … i suggestivi suggerimenti…ho preso spunto, molto liberamente, da un bell’articolo di Signorini per Panorama…sono tutti testati, quindi a prova del 9… Felice serata e Barakalofi!

  2. Vorrei sapere se qualcuno sa nomi e indirizzi di hammam gay o gay-friendly in Marocco. Ho sentito dire che ci sono anche dei cinema (no gay) dove si fa sesso di sera.

    • Babi mi spiace soffocare la tua energia ma ti ricordo che in Marocco l’omosessualità è punita con delle pene che variano dai 6 mesi ai 5 anni di carcere…non eistono locali gay, ci mancherebbe….se fossi stato mio ospite al Riad ti potevo dare qualche dritta più precisa in + …comunque sia divertiti e buona Pasqua…..

      • Paolo, ma cosa stai dicendo? Sì, è vero che l’omosessualità è punità in Marocco, ma è altretanto vero che è molto mooolto diffusa. Cisono dei hammam dove fare sesso è quasi normale e la gente fa finta di non vedere. Ci sono anche dei cinema dove si può fare sesso. Abitando a Marrakech tu dovresti sapere bene.

      • Molto diffusa non vuol dire che sia tollerata….se vuoi ti racconto un po’ di storie di qualche europeo che sono in carcere o che sono stati espulsi seduta stante dal Marocco…. precisando che ovviamente si tratta sempre di prostituzione….qui il sesso si paga..sempre..per piacere non si fa niente… 🙂 Francamente di hammam dove si faccia sesso con la gente che fa finta di niente non ne ho mai sentito parlare…. è una prima per me…. comunque sia attenti…rovinarsi le vacanze per qualche minuto di sesso a pagamento mi sembra un conto salato….

      • Certamente molto diffusa non significa legale o accettata. Io vado spesso a Marrakech e ti posso garantire che in alcuni hammams il sesso è quasi libero.
        In Arabia Saudita, dove la punizione è ancora più dura che in Marocco, la diffusione è ancora più ampia.
        So che ci sono stranieri nelle carceri del Marocco e anche in Egitto, Arabia Saudita e così via, però nella maggior parte dei casi non era soltanto l’omosessualità in se.
        Io stesso sono stato in carcere in Arabia saudita per la mia omosessualità. Dovevo andare lì per 7 giorni per sesso. Al quinto giorno mi hanno preso, mi hanno messo in un carcere, mi hanno trattato benissimo, e lì nel carcere mi sono divertito 10000 volte di più che per strada. Persino i poliziotti si sono dati da fare con me. Quando sono andato via dopo 15 giorni, mi sono dispiaciuto e anche tutti loro. Forze perchè sono giovane (ho 20 anni ma sembro avere 16), bianchissimo e biondo … beh! sono molto carino e leggermente cicciotto come piace a loro. MAI E POI MAI ho avuto tanti ragazzi in un periodo di tempo così corto. Adesso non posso ritornare in Arabia per 5 anni!

      • Claudio, leggendo il tuo commento mi è sembrato di leggere la recensione di un film porno americano, ci manca un eventuale rapimento e tu chiuso in una tenda nel deserto a dispensare grazie ad una fila immensa di cammellieri che bramano per l’occidentale carino e biondo… 🙂
        Detto questo sei coraggioso…non fosse altro perchè non oso immaginare l’igiene personale dei detenuti “domestic” e dei luoghi di prigionia….
        Un saluto…

      • PAolo quello che dici è vero, ma ci sono dei hammam dove si fa sesso molto liberamente e anche davanti agli altri

  3. paolo, chatto da molto tempo con due uomini del marocco, a marrakech, persone che mi smebrano ok. Spero di incontrarli e se possibile magari passarare anche dei momenti belli, in camera al riad, se possibile
    Saro’ a maggio di essere in marrakech, per la 4 volta. Vorrei visitare il tuo riad e chiedere informazioni per eventule business in marocco.
    Ciaoooo

    • Angelo ciao…purtroppo, per legge, non è possibile ospitare marocchini con europei, a meno che non si parli di coppie miste con regolare certificato di matrimonio. Personalmente rischio la prigione e la chiusura del riad….non mi sembra il caso… 🙂
      Ti consiglio di chiedere ai tuoi amici riguardo l’affitto di un appartamento nella parte europea della città…ne troverai tanti e a tutti i prezzi….
      Divertiti… Un saluto da Marrakech…

    • Ciao, io ho letto il tuo commento e permettimi di dire a te di fare mooolta attenzione. Io vado spessissimo a Marrakech e ho vissuto li dal 1997 al 2008. Quasi tutti i marocchini vogliono contattare stranieri per poter fare sesso a pagamento, ma questo non sarebbe così male se loro non volessero anche derubarti. MAI E POI MAI andare a casa loro. C’è quasi sempre una trappola. Ti filmano e poi ti chiedono soldi. So che queste persone ti sembrano per bene, ma moooolto probabilmente non lo sono. Certo ci sono anche persone per bene, ma la probabilità di incontrare queste persone sono veramente poche. Non uscire con il tuo passaporto (usa una fotocopia), non comprare droghe e non andare con ragazzi che hanno meno di 21 anni (sì, 21 e non 18 come può sembrare logico per un europeo.)
      So che può sembrare bello fare con due o tre allo stesso tempo, ma il pericolo aumenta in forma esponenziale.
      Gli africani (non marocchini sono ancora peggio) lascia stare loro perché qui il pericolo è al 100%
      Fai moltissima attenzione!!!

      • Scusami Claudio ma non capisco la tua risposta..in un tuo commento precedente decantavi la libertà sessuale di Marrakech, sesso ovunque anche negli hammam…adesso con questo post dichiari il contrario e la pericolosità…..altro domanda: nel tuo commento precedente dichiaravi 20 anni di età, in questo commento dici che vieni a Marrakech dal 1997…i conti non tornano…. 🙂

    • stai attento perche in internet tutti sono bravi e buoni ma poi ….. e marrochini non scherzzano e puoi avere dei problemi. Loro sono degli specialisti nella truffa e nella bugia

  4. grazie per la risposgta che mi hai gentilemnte dato. Mi piacerebbe parlarti, compatibilemtne con i tuoi impegni, per un breve confornto su una idea, un progetto che da tempo mi frulla in mente, da realizzarsi in marocco.Se dovessi avere un momento e se usassi skype potremmo sentirci, o anche vederci un attimo in Marra> Grazie, ciao,.
    Angelo

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