Aït Ibrahim e Aït Yaaza erano due fazioni della tribù degli Aït Hadiddou, in guerra uno contro gli altri. Ma, dice la leggenda, una giovane e splendida ragazza, Aït Yaaza, si innamorò follemente, ricambiata, di un bellissimo ragazzo della fazione Aït Ibrahim; Romeo e Giulietta dell’Alto Atlas che conobbero il medesimo destino tragico di morire senza vedere coronato il loro sogno di amore. Morirono d’inedia e piansero tutte le loro lacrime che diedero la nascita a due laghi gemelli, Isli (l’innamorata) e Tislit (l’innamorato). Alla loro morte i parenti si pentirono amaramente del loro comportamento e decisero che, una volta all’anno, i ragazzi e le ragazze avrebbero potuto scegliere liberamente durante il Moussem la loro metà, senza alcuna ostruzione alla loro unione. Fu così che da allora ogni anno si tiene il Moussem dei fidanzamenti, a Imilchil, più precisamente a Aït Ameur, a fine agosto. E’ la grande festa della tribù degli Aït Hadiddou che comprende ancora numerosi nomadi e, nei tre giorni del Moussem tutti gli avvenimenti familiari come la circonsione dei bambini, fidanzamenti e matrimoni, vengono eseguiti in pubblico. Il Moussem di Imlchil èsituato in un paesaggio straordinario e vale la pena esserci. Quest’anno si svolge dal 20 al 22 settembre 2013.