Turismo: piano di crisi a Marrakech e Agadir.

Tre settimane dopo l’attentato terroristico di Marrakech, tenendo conto degli avvenimenti politici del Maghreb e dei loro effetti negativi nel settore in tutta la regione, la stagione  estiva è minacciata. La cellula di crisi, formatasi dopo l’attentato, indica che non ci sono annullamenti massicci: 22.000 per maggio, giugno e luglio. Numeri relativamente deboli rapportati agli arrivi dei quattro primi mesi dell’anno che hanno totalizzato oltre 553.000 presenze e rappresentano all’incirca 2 milioni di notti (+3%). Quindi, al momento, l’allarme è debole. Ma sono presenti degli elementi che intervengono nelle scelte dei turisti, il budget della vacanza e altri . In Francia, le vacanze estive si annunciano sotto il segno del rigore, idem in Italia ma direi in Europa tout court. In effetti, un recente studio commissionato da un importante Tour Operator conferma la tendenza al ribasso dei budget e della durata delle vacanze. Il 48% degli intervistati prevede un budget inferiore ai 500 euro e il budget medio si attesta nell’ordine di 561 Euro contro i 585 euro del 2010. I professionisti del settore restano comunque ottimisti sul Marocco. Una causa di questo ottimismo è dovuto al fatto che le destinazioni pressate dopo gli ultimi avvenimenti maghrebini, Canarie, Spagna, Portogallo, rischiano di essere sature e questo potrà provocare un flusso importante sul Marocco. Altri segni di speranza, il movimento delle nuove prenotazioni su Marrakech non si è arrestato e molti gruppi continuano ad arrivare. Esempio: tra maggio e giugno 2011, il TO italiano Dimensione Turismo, ha programmato un charter per clienti “incentive” tutte le settimane, per un totale di 3.000 persone. Il caso non è isolato e, in primis, tutti gli avvenimenti culturali e sportivi importanti della ville rouge sono rimasti inalterati e confermati già a suo tempo. Jean Jaques Bouchet, DG di Fram, conferma la caduta delle prenotazioni che aveva già constatato prima dell’attentato al Caffè Argana di Marrakech. Ma anzichè focalizzarsi su questo fatto increscioso, ha preferito attirare l’attenzione sul crollo dei prezzi degli Hôtels, che potrà avere effetti nefasti nel medio termine, questo perchè quando si abbassano troppo i prezzi e difficile poi ritornare ai prezzi reali.  Agadir, altra destinazione importante, ha formato da poco una cellula di crisi turistica per trovare delle soluzioni. Il Consiglio regionale del turismo ha fermato un piano d’azione incentrato su di una campagna di comunicazione internazionale attraverso i principali media dando la priorità  ad alcuni avvenimenti più specifici rivolti agli operatori del settore, come la serata dal titolo “Get Together” che è programmata sotto il tema della sicurezza a cui parteciperanno diversi TO, agenzie di viaggio e hôteliers per tutta l’estate in arrivo. Basterà questo a salvare una stagione P/E 2011 partita sotto diversi fattori negativi? Parere personale e che se ne riparlerà a settembre, con l’inizio della nuova stagione A/I 2011, considerata Alta Stagione e che partirà esattamente dopo il mese del Ramadan, mese che comunque, in effetti, vede un crollo delle prenotazioni, dovuo a diversi fattori sia psicologici che pratici.

3 risposte a “Turismo: piano di crisi a Marrakech e Agadir.

  1. Ciao Paolo bell’articolo per quel che riguarda Marrakech il calo ci sarà’ dovuto al caldo che arrivera’ per le altre destinazioni non la vedo così tragica le città nei fine settimana sono pressoche’ deserte e le persone pur di non restare a casa sono disposte a qualsiasi sacrificio.

    Considerando anche un fattore non da poco le comagnie low cost dall’Italia, coprono le citta’ principali : Tanger, Marrakech, Fez, Casablanca a prezzi incredibilmente bassi fino ad pochi anni fa un volo roma tanger costava 400 euro con alitalia, ora riesci a venire con poco piu’ 50 euro… per cui ci sara’ un mercato maggiore …non di lusso ma crea sempre un piccolo indotto, bus, escursioni, shopping, benessere, golf etc…

    p.s. vorrei tanto vedere la puntata sulle case più belle del mondo dove c’è sono il tuoi riad
    Oggi a Milano fa piu’ caldo come da te 30 gradi umidissimo !

  2. Secondo me, se tutto va bene, un pò di ripresa ci sarà a partire da ottobre, e non prima. L’estate ce la siamo giocata. Non ho mai visto Marrakech così vuota. Tu dici saturazione Spagna e Portogallo? La vecchia Europa offre altre destinazioni marittime non care. Grecia, Croazia, Cipro lo stesso sud Italia. C’è stato un bell’incremento delle crociere nei Peasi scandinavi e Castelli della Loria.

  3. Verissimo anna le crociere hanno segnato un vero boom in nord europa pero’ cipro non è una meta low cost è ancora abbastanza cara, mentre tunisia, turchia, egitto e croazia hanno davvero dei prezzi concorrenziali.

    Vi ricordo che il sud italia vedi salento, sardegna sicilia sono mete gettonate ma ancora molto care rispetto alla spagna.

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