Scrivere di Petra..

petraUna sera di qualche mese fa una cagnina randagia, ferita ad una zampa, decise di far suo l’ingresso del Riad dove vivo, per difendersi e proteggersi dagli umani. Cercai di disinfettarle la gamba, acqua e cibo, scondinzolava felice e mi leccava le mani, non credeva che un umano potesse fare tutto questo per lei. Notai che il corpo era ricoperto da ferite superficiali e capii che erano state delle pietre…Parlai molto con lei quella sera, mi ascoltava e con i suoi occhioni già annebbiati dalla cataratta annuiva. Le promisi che appena si fosse ripresa sarei riuscito a caricarla in macchina per portarla nella casa in campagna, lontano dagli incivili. Non volle entrare nel Riad quella sera; si accovacciò di fianco alla porta di ingresso, proteggendosi dietro alla bicicletta parcheggiata contro il muro. Al mattino, verso le 7, uscii per portarle delle crochette e dell’acqua fresca, si era spostata, nel fondo del vicolo. Il selciato intorno a lei era coperto di pietre, grandi pietre, che qualcuno aveva tirato per fargli del male. Petra era sotto choc, non mi riconobbe, mi abbaiò, poi sentendo la mia voce si calmò e potei toccarla. Ogni bambino che passava nella stradina era un trauma, una minaccia. Ero veramente disperato e incazzato..tanto incazzato. cani2Dopo pochi minuti arrivarono due energumeni barbuti del Comune, avvisati da un vicino, che in una frazione di secondo gli cinsero il collo, quasi strozzandola, con un cavo di acciaio. Potete immaginare la mia reazione; a strattoni liberai Petra chiedendo espressamente ai due di andarsene, che mi sarei occupato io di lei. Niente da fare..volevano portarla al canile (mattatoio) e ucciderla. Nel momento stesso che si svolgeva questa diatriba usci dalla porta di fianco un vicino, un poliziotto giovane, sposato con una  bambina. Era stato lui a chiamare l’accalappiacani municipale perché la moglie era terrorizzata dai cani in generale. Quando cercai di spiegargli che Petra era una buona cagnina e che cercava solo di difendersi dalle pietre mi rispose: “ Cosa vuole, sono bambini, devono pure giocare!“. A quella risposta, data da un funzionario 30enne di Polizia non ho risposto, era inutile, anni luce ci separavano. Chiesi di poter prendere il cane ma si rifiutarono e, dopo circa un ora di trattative riusci a farla portare presso una struttura che “avrebbe dovuto“” accogliere cani abbandonati e animali in genere, la SPANA (una farsa!). Ovviamente era chiusa e nessun responsabile (marocchino) era presente al di fuori di una imbecille volontaria inglese; mi rispose che lei no, lei non poteva prendersi la responsabilità di accogliere Petra e che comunque, viste le condizioni del cane, l’avrebbero uccisa.  A quel punto ero esasperato, Petra era chiusa in una gabbia su di un furgone sotto un sole cocente e stava male. Chiesi allora di poter portare la cagnina dal mio veterinario di fiducia per iniziare a curarla e la mia domanda venne accolta, con il poliziotto che annuiva e controllava che l’animale fosse ben guardato.cani Quando arrivai dal Vet ero affranto; i due energumeni mi scortarono sino all’interno dell’ambulatorio e, dopo una buona mezz’ora di trattative, il Vet riuscì a convincerli che io mi sarei preso cura di Petra. I due barbuti se ne andarono non prima di chiedermi dei soldi per tutto quello che avevano fatto….grazie a Lamrani, il Vet, non gli ho uccisi!. Dopo tutte le visite del caso mi consegnò il libretto con le vaccinazioni e Petra sembrava più tranquilla dopo aver visto i tipi andarsene, scodinzolava al mondo, sembrava serena. Gli esami del sangue e le radiografie non rilevarono nulla di importante, quindi si decise che avrei potuto portarla in campagna. Salutandomi il Vet Lamrani mi disse che ero un angelo; gli risposi che no, non ero un angelo, ero una persona civile. Quella sera in campagna Petra era felice, correva nel prato inseguendo i gatti e le farfalle…poi nella notte è morta, una brutta emorragia interna dovuta ad una pietra che aveva leso sicuramente qualche organo interno. cani1Penso che le ultime ore con me siano state felici, e non ha sofferto di questa sua morte perché al mattino la trovai nella cuccia, tranquilla, sembrava dormire. L’ho seppellita sotto il melograno. Tornai nel quartiere e furioso chiesi a tutti quelli che conoscevo di parlare. I fatti: una banda di ragazzini di circa 13/15 anni avevano cercato di lapidarla, per piacere, per gioco, per noia. Petra era anziana, non è riuscita a salvarsi. Io mi sento in colpa per non aver fatto qualcosa di più, perchè quei suoi pochi anni da vivere fossero stati belli e sereni. Fatti del genere accadono quotidianamente a Marrakech, e in Marocco. Vorrei fare qualcosa ma sono solo e mi risulta impossibile. Le strade sono piene di cani randagi, offesi, aggrediti, feriti e maltrattati. Nella zona europea signore chic passeggiano con il loro cagnolino al guinzaglio, magari con gli strass e i fiocchetti..e io penso a loro, ai miei randagi, agli ultimi, ai perdenti. Nell’Islam gli animali sono considerati creature di Dio e hanno il diritto di essere rispettati e trattati con riguardo, ma non è così, tutto è stato travisato, la confusione regna sovrana. La maggiorparte delle persone considera il cane come un animale impuro, se un oggetto viene toccato dall’animale deve essere lavato sette volte, così come le mani. Solo oggi riesco a scrivere di Petra..

Il Profeta Maometto disse: “ C’era in un paese una prostituta; stava sulla porta in attesa di clienti e vide un cane che stava morendo di sete perchè aveva attraversato il deserto. Impietosita entrò in casa, riempi la scarpa d’acqua e la portò all’animale. Iddio perdonòtutti i suoi peccati per questo atto d’amore verso l’animale“.

9 risposte a “Scrivere di Petra..

  1. Paolo resisti, ti aiuterò in questa missione…da bambina facevo disperare mia madre perchè le portavo tutti i cani randagi del quartiere, naturalmente i più maltrattati e bisognosi di aiuto, ero riuscita a convincerla che dopo le cure necessarie li avrei rimessi in libertà e cosi’ sono andata avanti per un lunghissimo periodo, finchè finalmente non ho potuto essere libera di fare le mie scelte…ho sempre avuto animali con me,cani gatti uccelli pappagalli criceti e ho trasmesso ai miei tre figli lo stesso amore per gli animali pari a quello per il genere umano (forse a volte di più) il tuo gesto è veramente ammirevole ma conosco l’incomprenzione di chi non ha gli stessi sentimenti nei confronti di TUTTI i più deboli…una soluzione ci dovrà pur essere !! Conta sul mio aiuto…un caro saluto Tina

  2. Caro Paolo mentre leggevo il tuo racconto su PETRA mi sono commosso, Noi abbiamo perso la nostra cagnolina solamente 10 giorni fa e chi ama gli animali come TE capisce cosa significa. Non posso credere che dei ragazzini possano avere fatto una cosa così attroce ad un’essere vivente è inconcepibile che si possa essere così crudeli!Fortunatamente esistono persone come TE che se anche per poco hanno fatto dimenticare a PETRA quanto siano ANIMALI certi personaggi…Grazie per quello che hai fatto alla cagnolina sicuramente sarai ripagato di tutto questo. Ciao ed il Solito Bacione a COUS COUS..

  3. Cio ragazzi, grazie…la lotta continua…non ho ancora scritto di Birba…passavo nella strada di fianco al Riad e dei bambini le stavano spaccando la gamba destra,sempre per gioco…sono riuscito a prenderla, due pedate ai bambini e qualche insulto ai loro genitori…ha due mesi….é splendida! Adesso é al Bled che gioca e corre..la gamba é guarita e sta bene….Cous Cous ricambia il bacione….sto’animalo! 25 kg…il caterpillar a fine mese compie un anno..il bulldog-marocchino… beslama ragazzi…ricordatevi che la vostra cagnolina vi guarda dal cielo…perché loro si che hanno un Paradiso..se lo meritano tutto.

  4. La citazione che apponi alla fine del tuo post è bellissima…per certi versi (a proposito di integralismo)vorrei che i musulmani seguissero alla lettera quanto detto dal Profeta.
    Questo è un esempio.
    Ciao!

  5. Ciao Anafi, purtroppo non é cosi’….é molto dura..oggi in un quarto d’ora ne ho contati una decina in mezzo alle strade, affamati e impauriti…li prenderei tutti ma non é possibile…é un problema di civiltà….

  6. Ciao Tina, grazie per il sostegno….sto pensando seriamente di cercare un posto per fare un rifugio o qualcosa di simile…creare delle adozioni a distanza…non so….é tutto molto difficile….

  7. Paolo, ho pianto mentre leggevo il tuo racconto. Adoro gli animali e credo sempre più fermamente che le VERE BESTIE siamo noi, che ci definiamo UMANI. Per fortuna al mondo esistono persone come te che si battono contro tutti e TUTTO pur di “regalare” un ATTIMO di SERENITA’ ad un altro ESSERE VIVENTE. Che Dio ti benedica per ciò che fai e che sei. Dall’alto dei cieli, Petra riposa serena e gioiosa perchè ha CONOSCIUTO UNA MANO AMICA. La tua testimonianza è un raggio di sole in questo mondo sempre più scuro ed INCOMPRENSIBILE. GRAZIE

  8. Ciao Paolo , spero mi contatti al più presto ho da farti mille domande su qualche associazione veterinaria a marrakesh mi trattengo qui ancora qualche giorno ciao

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