FIFM, primo film italiano in concorso.

robertoandoQuesto film di Roberto Ando è una sorta di pamphlet giubilatorio sulla situazione politica italiana, un film alle volte molto ispirato nel quale si ci ritrova a ridere spesso, come hanno sottolineato molti critici cinematografici. La storia è quella del segretario del principale politico dell’opposizione, Enrico Oliveri, che i sondaggi  lo danno  perdente. Una sera, sparisce lasciando una laconica nota ed il panico serpeggia nel partito e il consigliere di Enrico, Andrea Bottini, con la moglie Anna, cercano disperatamente di comprendere le ragioni di questa sparizione. Oliveri si volatizza senza lasciare traccia e si rifugia a Parigi dal suo amore di gioventù e a questo punto il Bottini propongono al fratello gemello di Oliveri, un filosofo pazzo e bipolare che è appena stato dimesso da un ospedale psichiatrico, di prendere l’identità di Enrico.  Nato a Palermo nel 1959, il regista Roberto Ando debutta come scrittore e scenografo e nel 2000 con Il Manoscritto del Principe inizia la sua carriera come regista. Nel 2008 ha pubblicato “Diario senza”, un romanzo sulla città di Palermo. Il film “Viva la libertà”, in concorso al Festival Internazionale del Film di Marrakech, ha ricevuto molti applausi, ed è l’adattamento al suo romanzo “Il Trono”, apparso nel 2012. Quest’anno il FIFM ha in competizione 15 films provenienti dai quattro angoli del mondo, in lizza per l’ambitissima Etoille d’Or. Presidente della giuria il grande Martin Scorzese e tra i giurati il nostro Paolo Sorrentino. I vincitori sabato prossimo, con una grande serata di gala e le premiazioni. Medeas, una coproduzione Stati Uniti, Italia e Messico, è il secondo  film italiano in concorso, con la regia di  Andrea Pallaoro e vede come protagonisti Catalina Sandino Moreno et Brian F. O’Byrne

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...