Trenta persone sono state arrestate venerdì scorso durante alcuni scontri tra la polizia e manifestanti che protestavano contro l’aumento dell’acqua e dell’elettricità, riporta oggi un bollettino del ministero degli Interni. “Trenta persone sono state arrestate venerdi’ a Marrakech per aver organizzato una manifestazione non autorizzata”, indica il comunicato, affermando che queste persone si sono viste colpevoli di atti di violenza e di vandalismo, scagliando pietre sulle forze dell’ordine e sui passanti. Secondo alcuni testimoni oculari della manifestazione, che cade in una settimana dove i turisti sono numerosi, almeno 60 persone sono state ferite e quattro di loro sono stati ricoverati con codice rosso. I manifestanti sono stati dispersi con un lancio prolungato di gas lacrimogeni e con i cannoni a getto d’acqua. Il governo islamista di Benkirane, insediatosi al potere in Marocco da un anno nel contesto della Primavera Araba, si sta confrontando con delle serie problematiche sociali e gli indicatori economici del paese sono in caduta libera.