Conferenza stampa del Ministro della Comunicazione senza sorprese; secondo i pronostici, sui risultati parziali concernenti i 228 seggi sui 305 riservati alle liste locali, nel quadro delle elezioni legislative di ieri, consacrano il PJD in testa con 80 seggi, al 27,8%. L’Istiqlal, il partito del capo del governo uscente, ha raggiunto al momento quota 45 seggi, la stessa delle elezioni 2007. Il RNI che era favorito non ha convinto classificando, per ora, al terzo posto con 38 seggi, cosa che conferisce comunque al partito del ministro delle Finanze uscente, un certo peso. Il PAM (partito Autenticità e Modernità) ha raggiunto quota 33 seggi. Per quanto riguarda l’USFP, resta quinto in classifica con 29 seggi, dimostrando la grossa problematica socialista che vive il paese dal 2002. Il PPS, malgrado una forte e capillare copertura territoriale risulta dai dati ufficiali provvisori con una quota di 11 seggi. Parliamo sempre di dati ufficiali provvisori che aggiudicano 288 seggi sui 305 riservati alle liste locali e pertanto bisogna attendere ancora i 90 seggi della lista nazionale. Cosa succederà? I pronostici che danno vincente sotto tutti i fronti il PJD, partito moderato islamico, saranno rovesciati? Se invece questa vittoria sarà confermata il Marocco diventerà il terzo paese musulmano nel bacino mediterraneo ad essere diretto da un partito islamico, con la Turchia e la Tunisia, nell’attesa delle elezioni in Egitto che danno come vincitori assoluti i Fratelli Musulmani.
Credits: La Vie éco – Fadel Agoumi
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