Denise Masson è stata una grande islamologa francese che visse a Marrakech e qui mori’ nel 1994 all’età di 93 anni. Attratta da sempre dalla cultura marocchina, acquisto’ nel 1938, grazie anche ai suoi genitori, un magnifico riad nella medina medioevale. E’ grazie a questa islamologa che si deve un opera accolta come una delle migliori interpretazioni in francese del Corano, che vide la luce nel 1967 da Gallimard. Il riad di Denise Masson, dove studio’ l’Islam e visse benvoluta dai suoi vicini, è stato sempre un trait d’union con l’Istituto Francese di Marrakech, dove accolse molte persone e manifestazioni che avevano come scopo il dialogo tra le tre religioni monoteiste del Libro. Oggi, il nuovo direttore dell’Istituto Francese di Marrakech, Jérôme Bloch, ha voluto legittimamente aprire lo spazio al pubblico. Si inizierà con dei concerti di musica classica (quatuors), passando attraverso alcune conferenze nella storica biblioteca, arrivando a delle serate con i cantori della Place Jemaa el Fna. Nello splendido giardino è stato inserito un salone da the per i visitatori e sono previste delle esposizioni open air in una atmosfera di relax tra il verde. Il Riad aprirà le sue porte anche per i bambini della medina che potranno assistere a proiezioni di films nella corte dell’antico bacino della struttura trasformato in un cinema a cielo aperto. Infine il riad subirà alcune ristrutturazioni per ritrovare l’èclat di un tempo, giardini compresi. Una ristrutturazione culturale e estetica che porterà un grande beneficio alla cultura della città ocra.
Ciao Paolo sono appena rientrata dal Marocco ho visto una splendida citta’ sofferente per la crisi mondiale e per l’attentato che ha allontanato ingiustamente molti turisti, Marrakech è sempre bellissima ma con pochi stranieri e questo è un vero colpo all’economia locale, le cose ad essaouira vanno molto peggio, riad svenduti al 60% in meno, tutti i marocchini si lamentano del calo vistoso delle presenze, spero tanto che le cosa possano migliorare . avrei visto volentieri il nuovo museo d’arte moderna non lontano dalla Palmerie ma è troppo scomodo da raggiungere dalla place e quindi non ci sono stata, per ora ti aguro buona estate ti seguo sempre!
p.s bellissima la fnaque berbère
Ciao Bea, hai centrato il problema che sta vivendo Marrakech ma anche altre città importanti come Agadir e Essaouira. Un vero disastro… sembra pero’ che la maggiorparte dei marocchini non si preoccupino ed è sempre più difficile acquistare cose ad un prezzo corretto. I prezzi sono lievitati in generale e settimana dopo settimana mi accorgo che la città è sempre più cara….Sono preoccupato..davvero… pero’ tutti felici aspettando il Ramadan che di fatto chiuderà la stagione estiva del Marocco perchè, come ben sai, vivere nel Ramadan per noi occidentali è complicatissimo, ancor più con il termometro a 50° ….
TOURISMO DA BAZAR SOLITA PACCOTTIGLIA OVUNQUE,,, IGIENE ,,ZERO ,,,IL CAFFE QUOTIDIANO DA 10 DH VIENE PORTATO A 15DH,,,E POI SI LAMENTANO ? MA VADANO A ZAPPARE LA TERRA ,,,VIVO QUI DA 11 ANNI MA NON CAMBIERANNO MAI ,,,MI AUGURO SOLAMENTE UNA SVALUTAZIONE DEL DIRAHM,,,,COME SOLLECITATO DA TEMPO DAL MONDO DELL IMPRENDITORIA CIAO
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