Molte Associazioni e semplici cittadini sconvolti dall’attentato al Caffè Argana si sono riuniti spontaneamente giovedi’ sera per una veglia di preghiera e di ricordo, scandendo slogans contro il terrorismo. I coordinatori del Movimento 20 Febbraio hanno inviatato le diverse Associazioni della società civile a manifestare il loro cordoglio verso le vittime accendendo delle candele e deponendo fiori sul luogo dell’attacco. Ma per i giovani del Movimento questo non basta ancora e da venerdi’ hanno iniziato a contattare i coordinatori del Movimento di tutto il Marocco, le Associazioni dei Diritti dell’Uomo nelle diverse province e regioni del reame, le rappresentanze politiche del paese, per organizzare una grande marcia nazionale il prossimo 8 maggio a Marrakech. Questa marcia, ne sono certo certo, raccoglierà a se centinaia di migliaia di persone, come avvenne dopo gli attentati di Casablanca, nel 2003, dove parteciparono 2 milioni e mezzo di marocchini, scandendo il motto “Non toccate il mio Paese”. In memoria della vittime e dei famigliari del Caffè Argana, per dire NO al terrorismo. Io ci saro’.
… non ci voleva proprio… è un gran dispiacere! sono con il Marocco che saprà superare anche questa e con te Paolo che riesci a trasmettere tanta positività!
…non toccate il mio Paese…
ciao Paolo, coraggio….
anche io ci sarò…..
marcerò anch’io con il cuore e il pensiero assieme a voi….
un grande abbraccio anna maria
Su di un sito di viaggiatori ho trovato questo:
Ciao a tutti.
Beh, questo discorso su Marrakech o, più precisamente, sulla paure nell’andarci mi coinvolge esattamente come mi aveva fatto riflettere tantissimo relativamente al Mar Rosso.
Certo, se una persona non se la sente, è giusto che rinunci. Tanto, non si godrebbe i posti, non avrebbe senso.
Ma ciò che non capisco è questo diffondersi fra la gran parte degli italiani (già, sempre noi) di timori “di pancia”
Per quanto mi riguarda controllo sempre il sito della Farnesina prima di affrontare un viaggio ma se proprio loro non pongono lo sconsiglio… perchè rinunciare?
Perchè è successo un fatto tragico come un attentato?
Ma allora non dovremmo andare mai più a New York, Londra, Madrid.. e non mi risulta (per fortuna) che sia successo.
O magari non andiamo a Los Roques perchè fra migliaia di aerei una volta ne è caduto uno … e così via…
E qui mi vengono dei dubbi: non è che quando si parla di Paesi arabi cambi l’atteggiamento di tanta gente? Perchè altrimenti non mi spiegherei questa differenza nelle reazioni
Oppure, non andiamo più a Roma perchè “metti mai succeda…” e così via.
Con quale risultato?
Egoisticamente di perdersi viaggo bellissimi
E certo di danneggiare inutilmente l’economia di Paesi che sul turismo ci vivono e che per primi vogliono salvaguardare i turisti.
Il fatto è che da noi le notizie sono sempre date in modo da creare allarmismo perchè “fa notiza” e ovviamente molti ci credono, non avendo altre fonti sulle quali basarsi
Ripeto: ci sono stata da cani nel vedere i servizi su Marrakech, su quella terrazza in cui tutti noi che abbiamo visitato una città così bella e unica siamo stati (ne sono sicura)
Una tristezza incredibile.
Ma questo non significa che non ci andrei, che c’entra?
A parte che, come avete giustamente evidenziato, difficilmente questi episodi orrendi accadono di seguito negli stessi posti. Ma poi? Non usciamo più di casa?
E poi, mi viene uno scatto di orgoglio.
Un attentato (fra l’altro in un Paese con un situazione ben diversa dalla Libia o dalla Siria, ad esempio) è un modo molto efficace per diffondere il terrore in tutti noi.
E allora no, non ci sto, non accetto, sarebbe un arrendersi a un gioco che che non posso nemmeno lontanamente accettare.
Ciao
Renza
Speriamo che siano in molti a pensarla come la signora Renza. NOn bisogna mollare, ha ragione, sarebbe dargliela vinta!!!!!
tutti uniti l’8 maggio a pregare che la luce vinca sul buio basta avere fede e amare la terra e la gente…paolo io ti abbraccio e ti ricordo che nessuno ci potrà fermare nell’amore!
tornerò mille volte a Marrakech e in Marocco
inchallah
Ciao Paolo,non riuscivo più ha trovare il tuo blog,l’avevo trovato quando avevo cercato informazioni sulla manifestazione del 20 Febbraio,perchè dovevo venire a Marrakech il 27 per rincontrarmi con un ragazzo berbero al quale sono molto affezionata,fà la guida,ha una sua organizazzione e vive con il turismo,dovevo affrontare un viaggio nel deserto e avevo un pò paura di quello che stava accadendo,in effetti il Marocco era l’ultimo della lista a saltare.
Sono comunque venuta finalmento ho visto Moustapha dopo 5 mesi che non lo vedevo,il viaggio è andato benessimo e non si respirava nessuna tensione.
Il 6 Marzo ero seduta con Moustapha sulla terrazza del’ARGANA.
Quando ho sentito la notizia alla radio mentre stavo lavorando a (Milano) sono rimasta stupita di quello che era accaduto in quella splendida piazza che mi fà vivere sempre delle belle emozioni
del resto tutto il Marocco è un paese veramente stupendo che trasmette molto e cattura i sentimenti,ha mè da un senso di famigliarità.
Quando sono stata la prima volta,a Maggio 20010 mi sono subito innamorata ho giurato che sarei ritornata e così è stato e da Maggio sono tornata 3 volte.
Spero di ritornare ancora magari ad Agosto o a Ottobre,
confesso che ho la nostalgia di quel paese e anche di Moustapha.
L’8 Maggio sarò anche con tutto il popolo MAROCCHINO,
la cattiveria non può sempre prevalere…………