Marrakech V.I.P.

Diecimila candele, oltre 1000 bottiglie di vino Di Meo, 300 persone di staff, 60 ballerine, 10 metri di buffet e il più grande palazzo d’Africa hanno fatto da cornice a quest’evento mondano: la festa si è infatti svolta a Palais Kadiri, già hotel della catena Mandarin Oriental, creazione di Stuart Church e Jouad Kadiri, luogo di assoluto fascino, circondato dalla cornice delle catene montuose dell’Alto e Medio Atlante, che ha fatto per oltre 3 mesi da set al film cult “Sex and The City 2“. E dato il tema e il luogo della festa, impossibile non scherzare sul tormentone mediatico del “bunga – bunga…” Per una notte Marrakech è tornata ad essere la capitale del jet set internazionale. Oltre 1000 persone accorse da tutta Europa, tra cui Marta Marzotto, Vittorio Sgarbi, Randi Ingerman, il principe Gioacchino Lanza Tomasi di Lampedusa, il senatore Riccardo Villari, il giudice Giuseppe Ayala con la moglie, il direttore di Vogue Italia Carlo Ducci, il Duca Francesco Serra di Cassano, l’archistar Jaques Garcia (Mamounia), hanno partecipato al party organizzato da Generoso Di Meo per celebrare le cantine di famiglia, l’azienda vinicola Di Meo, e per presentare il calendario del 2011, “Cahiers Marocains“, quest’anno introdotto dall’ormai tradizionale padrino della manifestazione Vittorio Sgarbi e dalla critica Antonella Fusco.

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