“Schegge di memoria, gli Italiani in Marocco” di Roberta Yasmine Catalano

E’ un lavoro titanico quello svolto da Roberta Yasmin Catalano attraverso la sua nuova opera dal titolo “Schegge di memoria, gli italiani in Marocco“. Affascinante, per uno come me che vive di atmosfere, di storie d’antan, che avrebbe voluto vivere in Marocco negli anni ’30. Un libro di documenti ricco di insegnamento e di grande portata storica nel quale la scrittrice di origine italo-libanese rintraccia le origini della comunità italiana in Marocco all’alba del XX° secolo. Quando si parla di italiani nel mondo si pensa generalmente a quelli partiti per le Americhe, la Germania, il Belgio. Invece si sono stabiliti anche in Africa, e non solo nelle ex colonie. Quest’opera ricostruisce la storia della presenza italiana in Marocco. A partire dai primi accordi del XII° secolo tra un’Italia preunitaria e il sultanato marocchino, ne ripercorre le tappe principali osservandola da diversi punti di vista, ora storico, ora letterario, ora attraverso le vicende di vita di donne e uomini figli della grande ondata migratoria giunta in Marocco a inizio Novecento, le cui esistenze si intrecciano inevitabilmente con la storia del luogo che li ha accolti. Una magistrale sintesi di numerose storie di vita, ritratti e testimonianze di molti rappresentanti della nostra comunità. Nel ricostruire le tracce di una storia per lo più sconosciuta, si incrociano anche testimonianze e documenti della drammatica esperienza vissuta dagli italiani durante la seconda guerra mondiale: la prigionia nei durissimi campi di detenzione, talvolta dei veri e propri campi di concentramento, gestiti prima dai francesi e poi dagli americani. Pagine sconosciute della storia di molti italiani in Marocco che hanno ricordato, con difficoltà, quei momenti. Un intero capitolo (una chicca splendida) è dedicato ai quaderni di viaggio, che offrono l’imperdibile sguardo di italiani che hanno percorso questi luoghi, dal 1.600 al 2000: sono a volte pagine al limite dell’orientalismo, altre quasi delle istantanee di stupore e perplessità, in cui non mancano perle di grande saggezza e intriganti sguardi incrociati tra le due rive del Mediterraneo. Una grande parte dei documenti citati nel libro arriva dalla Biblioteca nazionale di Roma e dagli archivi del Consolato italiano di Casablanca e di Tangeri. Ma, in primis, sono gli archivi della memoria di tanti italiani intervistati dalla scrittrice. Storie di vite comuni, ma anche di donne e uomini eccezionali, tutti rimasti segnati da questa meravigliosa terra africana. Il libro, confezionato in una veste elegante e pregiata, è corredato da un prezioso apparato iconografico. È il frutto di sei anni di ricerche e della passione smodata dell’autrice per il Paese generoso in cui è cresciuta, ma anche di un’editore italo-marocchino che ha accolto questa sfida con estremo coraggio.

Roberta Yasmine Catalano, Schegge di memoria, gli italiani in Marocco. Senso Unico Éditions, Mohammedia, Marocco. 50 euro.

7 risposte a ““Schegge di memoria, gli Italiani in Marocco” di Roberta Yasmine Catalano

    • Grazie a lei per il bel libro…per un italiano come me che vive in Marocco è bello conoscere chi prima di noi in terra d’Africa. Complimenti ancora…il libro purtroppo non ho potuto leggerlo in italiano ma solo in francese…in Italia dove si puo trovare?

      • lei vive in Marocco? In libreria dovrebbe trovarlo anche in italiano, mi faccia sapere se non è così, che lo segnalo subito all’editore (che, per inciso, è un’italiana che vive in Marocco). C’è da dire che paradossalmente il libro è più costoso in Marocco che in Italia… ha avuto un parto editoriale difficilissimo, e colgo l’occasione per ribadire a gran voce che le numerose ditte italiane facoltose in Marocco, benché sollecitate personalmente dal nostro Consolato, NON hanno voluto sponsorizzare il libro, che visto il formato e la qualità ha avuto costi molo elevati; però sponsorizzano volentieri tristi kermesse spaghettare e tutto ciò che è pizza e mandolino. Chiaro, con la cultura non si guadagna. Qusto per spiegare l’elevato costo del libro. Il testo in Italia è disponibile in alcune librerie di Roma, oppure spedibile per posta con arrivo entro tre giorni dalla richiesta.
        Grazie ancora di cuore per la sua deliziosa presentazione.

  1. l’editore mi ha appena comunicato che a Marrakech in effetti le copie in italiano non sono in libreria. Ma si possono trovare presso la galleria d’arte dell’italiano Luciano, la LUNART GALLERY.
    un caro saluto a lei e alla splendida Marrakech, con l’augurio di conoscerci presto, lì.

    • Grazie per le preziose informazioni…il post del suo libro, dai dati che ho in mano, è seguitissimo…l’ho inserito fuori pagine nel link Il Libro del Mese, sarà presente per tutto ottobre… capisco anche il suo rammarico sugli editori “speculatori”…haii..quanti sono!!!! Il libro non ha un costo elevato perchè è realmente un libro prezioso..per tutti, per la memoria storica di un paese, il nostro, che purtroppo è alla deriva! Conosco personalmente Luciano di LunArt Gallery…andro’ a cercarlo…perchè leggere un libro scritto in lingua madre è un altra cosa…grazie ancora…a presto…

  2. Ciao Paolo in nessuna biblioteca della Lombardia il libro è disponibile lo trovo molto strano perche’ ho sempre recupeato tutto quel che riguarda la bibliografia araba se lo trovo da qualche parte te lo comunico subito promesso!

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