La solidarietà dei penultimi.

Sto seguendo, non senza rabbia, le vicende di Rosarno e il primo pensiero che mi corre in testa  è “oltre al danno la beffa“, pensando ai centinaia di ragazzi sfruttati, maltrattati, sottopagati, costretti a vivere come bestie in ex fabbriche malsane senza un minimo di dignità. Per lavorare dove gli italiani non vogliono più. Ragazzi che fuggono da una miseria peggiore di quella che vivono in Italia, rincorrendo un po’ di benessere, un sogno di serenità. Persone come noi, con un anima, un cuore, un cervello, che si svegliano al mattino alle 4 sperando di essere tra quelli che lavoreranno per una ventina di euro, 12/14 ore. Oltre al danno la beffa dicevo; si sono ribellati, esausti e affranti, dopo essere stati presi di mira dai fucili della mafia, mentre dormivano,  e si sono ribellati. Sbagliando certo, con la violenza non si ottiene nulla, ma li capisco e avrei fatto lo stesso. Sbagliando ancora di più gli abitanti di un paese colluso da cinquant’anni con la mafia (prima erano i briganti a farla da padroni), che sfrutta come bestie questi derelitti. La maggiorparte di loro sono in regola, altri hanno la protezione internazionale di rifugiati. Tutto il paese, colluso con la mafia (sono loro che hanno scelto l’ultimo sindaco e i vari assessori, o no?), anzichè calmarli e portare la loro solidarietà contro una mafia prepotente che li attacca, li ha attaccati. A sprangate, bastonate, tiri di fucile. Don Pino ci ha provato a fermarli, ma è stato inutile. I buoni cristiani sono diventati (o lo erano già) farisei. Abrham, Olivier, Geondin, Sidiki e tanti altri sono, oltretutto cristiani e forse credevano nella solidarietà predicata da Cristo. Sbagliavano, solo carne da macello davanti ad un paese, Rosarno, affamato. Oltre al danno la beffa dicevo; in fretta e furia cacciati, ammassati sugli autobus, senza neanche aver percepito il loro salario! Via tutti..via alle espulsioni! Ma dove erano tutti prima che succedesse questo dramma? Dove era Maroni, dove erano i bravi e cristiani abitanti di Rosarno, che conoscevano perfettamente il degrado che subivano quei poveri cristi, che portavano soldi al paese, comprando nel supermercato e qualche caffè al bar. Dove erano? I buoni cristiani che votano al Comune la mafia?. Poi chiedono davanti alle tv sicurezza, poter uscire tranquilli, pace…mi scappa da ridere per non piangere! Lo sfruttamento e la cattiveria regnano sovrani, una guerra tra poveri, e la mafia ride sotto i baffi. Qui a Marrakech ci sono migliaia di extracomunitari che arrivano per lo più dal Senegal, dal Mali e da altri paesi vicini. Il Marocco, per aiutarli, non richiede visto di ingresso ma solo il passaporto rilasciato dalle autorità competenti locali. Sono ragazzi che si guadagnano da vivere con mille mestieri, vivono alla periferia della città in un quartiere conosciuto, la domenica vanno alla messa e ne ritrovi a centinaia all’ingresso, a funzione terminata, gli occhi tristi di chi se ne è andato. Qualcuno studia ancora, cercando qualche lavoretto per pagarsi le spese. Altri sono muratori, falegnami, sguatteri, ognuno ha il suo posto al sole e nessuno ha da ridire. Ultimi tra i penultimi, considerando che il Marocco non è certo l’Italia in termini di benessere e occupazione. Ma nessuno li bastona o li carica sui bus per rispedirli al mittente. E va da se che il sabato sera qualche rissa la si vede sempre, qualche botta, qualche vaso rotto, qualche vetro di auto in frantumi, ma nessun marocchino prende il fucile e li impallina chiamano  la polizia e in poco tempo la questione si chiude li’, qualche arresto, qualche lavata di capo, un po’ di comprensione, pugno duro per i recidivi che se ne tornano nel loro Paese (giustamente). La solidarietà dei penultimi verso gli ultimi, i primi imparino.

2 risposte a “La solidarietà dei penultimi.

  1. Ciao,complimenti per la critica io sono italiano
    e mi vergogno di esserlo, vivo in italia e spero velocemente di lasciare per sempre questo
    maledetto paese.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...