Stamani leggendo la notizia di questo giovane ragazzo bulgaro, Lucian Craita, che ha deciso di separarsi dal suo leone Richie, mi ha commosso. Sto invecchiando, ma quando sento e leggo di queste storie mi sale un nodo alla gola. La storia, se si vuole, è a lieto fine perchè il ragazzo, dopo aver allevato e accudito con profondo amore questo cucciolo di leone, ha deciso di consegnarlo ad una Associazione che si occupa di ricollocare i felini nelle loro terre d’origine, in Africa. Grande gesto d’amore, ancor più se dedicato ad un leone. La cosa che più profondamente mi ha toccato è stata un immagine che rappresenta lo strazio del giovane davanti a questo distacco, a fin da bene, ma doloroso, lacerante. Tanta felicità a Lucian e tanta fortuna a Richie, se lo meritano entrambi.
Quanta tenerezza in questa immagine e che grande gesto d’amore ha fatto Lucian…amare è anche saper lasciare andare quando è meglio così…
anche a me viene un nodo in gola, ma per il leone, mica per il padrone… quanta tenerezza da parte vostra… sono rumena e vi posso garantire che questi animali eranno usati per fare guadagnare ai loro padroni, portati nelle spiagge, sul litorale… accompagnavano i loro padroni proprio come i cani, oppure come gli orsi danzatori bene incatenati nel passato non tanto lontano… i leoni altrettanto… poi si sa benissimo che questi animali provengono dal traffico illecito, altro che trovarlo per la strada… meno male che sono intervenute le organizzazioni internazionali, era l’ora, la Romania è nella UE, gli animalisti che facciano qualcosa per questi animnali…
Ciao Manuela, non sapevo di queste cose che succedono in Romania….detto questo pero’ devo dirti che lo sguardo di questo ragazzo mentre abbraccia il suo amico leone non mi lascia dubbi sull’autenticità dei suoi sentimenti..nessun dubbio davvero! Gli sguardi non mentono mai..neanche quello del leone… Un saluto…
certo, hai ragione, Paolo, lo sguardo è molto tenero, come quello del leoncino d’altronde, e questa è una cosa buona…però povero leoncino non ha conosciuto un’ altra vita e lo sapete tutti che i leoni vengono strappati dalle loro madri, quando sono piccoli cuccioli e sono destinati al traffico illecito… non fate i teneri con delle realtà distorte, per piacere….
Manuela mi sembra che tu non capisca o che voglia travisare quello che dico…il tenero lo faccio quando e come mi pare, fino a prova contraria e quelle immagini mi avevano e mi colpiscono ancora…certe tenerezze e certi sguardi, come ti dicevo prima, non sono quelle di un ragazzo violento e neanche il leoncino mi sembra terrorizzato dal ragazzo, tutt’altro (quindi PRESUMO che sia stato trattato con amore, senno’ gli animali si ribellano, lo sai vero?)…resta il fatto che adesso il leone è tornato nella sua terra e sicuramente vivrà felice (sempre che non ci siano cacciatori e bracconieri in giro da quelle parti)..vedo nei tuoi posts un fondo di agressività tipica degli animalisti ultrà, che poi scannano e ucciderebbero gli esseri umani perchè hanno mangiato una gallina in brodo o una bistecca alla fiorentina…Pace…. 🙂
no comments… io sono lontana di essere una animalista inferocita a dieta vegan… tu sei lontano di percepire la realtà, in quanto non la conosci… conosci solo quella presentata e deformata. insomma, è l’ultima replica che faccio a te adesso, le prime erano per tutti… gli animali non si ribellano… si sottomettono, abbassano la testa, sono rarità quelli che si ribellano… informati un po’… il leoncino è gia stato vittima dei bracconieri, ma è inutile spiegare a te… mangiati in tutta pace la bistecca o la gallina in brodo…
Quanta arroganza nel mondo!! Non c’è pace…è mai possibile che non si possa parlare, discutere, confrontarsi senza essere aggrediti…io sono lontano dal percepire la realtà…ok..alzo bandiera bianca..non c’è mai limite al peggio…bye