Da Erodoto a Montesquieu…

556965769_59ec752fe7Da Erodoto a Montesquieu, da Marco Polo a Nietzsche, da Kafka a Levi-Strauss: tutto il mondo occidentale è cresciuto per 25 secoli con delle immagini ben precise del mondo arabo. Immagini che sono alternativamente, luoghi comuni, pregiudizi sanguigni, invettive appassionate, difese estremizzate, menzogne evidenti o vibranti e acclamate esaltazioni. Tutte le evoluzioni della Storia hanno dimostrato e descritto la difficoltà dei rapporti tra occidentali e musulmani ma la cosa significativa è però il fatto che queste difficoltà erano già bene evidenti prima che questi “due mondi” venissero a contatto tra loro. Già cinque secoli prima di Cristo, nel Prometeo, Eschilo definiva gli arabi “tribù bellicose“; essendo dimostrato che in quei tempi i greci non avevano alcuna relazione con loro è evidente che l’aggettivo “bellicosi” era attribuito senza esperienze concrete o fatto alcuno. 1271993473_b728e8be24Nello stesso periodo Erodoto descriveva l’Arabia come una terra popolata da serpenti volanti e montoni con code talmente grandi da dover essere sorrette da carri. Immagini altrettanto fantasiose vengono usate nelle pagine di Diodoro di Sicilia, Tribullo e Tacito. Comunque è solo dopo l’avvento dell‘Islam che gli arabi invadono veramente la storia del mondo facendo nascere una radicata mitologia che, ancora oggi, segna il rapporto tra Occidente e Oriente musulmano. La storia è così ricca di immagini errate degli arabi che sarebbe impossibile riportare qui l’elenco completo di tutte le testimonianze in possesso. E’ possibile stilare però una breve ma significativa antologia che rende bene l’idea:

Che vergogna sarebbe per noi se questa razza infedele cosi’ giustamente disprezzata, la cui dignità di uomini si è degenerata, vile schiava del demonio, avesse la meglio sul popolo eletto da Dio onnipotente“.

Papa Urbano II, 1095

Felici gli Arabi, i Medi e le terre d’Oriente che il destino ha mantenuto sotto una serie ininterrotta di tiranni“.

Lucano, 60

Per le strade e le piazze (Gerusalemme, anno 1099) si vedevano mucchi di teste; mani e piedi tagliati; uomini e cavalli correvano tra i cadaveri. Ma abbiamo ancora detto poco (…) basti dire che nel Tempio e nel portico di Salomone si cavalcava col sangue all’altezza delle ginocchia e del morso dei cavalli. E fu per giusto giudizio divino che a ricevere il loro sangue (dei musulmani) fosse proprio quel luogo stesso che tanto a lungo aveva sopportato le loro bestiemmie contro Dio (…) Ma, presa la città, valeva davvero la pena di vedere la devozione dei pellegrini dinnanzi al Sepolcro del Signore e in che modo gioivano esultando e cantando a Dio un cantico nuovo“.

Cappellano Raimondo di Aguilers, 1099

Non vi stupite se i Saraceni odiano i Cristiani: è perchè la legge maledetta che gli ha dato il loro profeta Maometto gli ordina di fare tutto il male che possono alle genti che non seguono la loro fede, e di prendere tutto quello che possono prendere: per loro non è peccato. E se i cristiani vengono a ucciderli o a fargli qualche torto, i loro fratelli li considerano dei martiri (…). Tutti i Saraceni del mondo si comportano alla stessa maniera”.

Marco Polo, 1271

Mi fa male che i Musulmani ci trattino come cani. Ma hanno ragione, perchè i teologi di tutte le sette non hanno fatto che abbaiare“.

Voltaire, 1756

L’arabo è il nobile degli orientali, anche se il suo gusto, di frequente, degenera in stravaganza. E’ ospitale, magnanimo e sincero ma i suoi racconti, le sue storie e , in generale, i suoi sentimenti, sono sempre intrisi di meraviglioso. La sua immaginazione fervida gli fa vedere le cose deformate“.

Emmanuel Kant, 1766

Al fine di consentire agli Arabi di percorrere gaiamente le grandi distanze, Allah, per il benessere comune di tutti, gli ha concesso quattro grazie. Il turbante, che copre meglio una testa delle corone imperiali; una tenda mobile, dimora che si porta ovunque; uan spada, difesa più sicura delle rocche scozzesi e delle alte muraglie; infine una canzonetta che piace e che porta vantaggi, perchè le ragazze l’ascoltano con orecchi curiosi“.

Wolfang Goethe, 1835

Molti uomini hanno le quattro donne permesse. Ne risulta naturalmente che molti uomini non hanno donne.  Anche il vizio contronatura è frequente“.

Alexis de Tocqueville, 1841

L’arabo innamorato possiede l’oggetto del suo amore e l’uccide“.

Alexandre Dumas, 1846

Morendo Cristo lascia quattro chiodi, Maometto sette spade“.

Victor Hugo, 1857

I Crociati combatterono più tardi qualcosa davati alla quale avrebbero fatto meglio a prosternarsi nella polvere, una civiltà in confronto ala quale anche la nostra del XIX secolo sembrerebbe povera e ritardata. Senza dubbio, sognavano il bottino: l’Oriente era ricco! Guardiamo le cose come sono! Le crociate? Una pirateria di grande portata e nulla di più“.

Friedrich Nietzche, 1888

Gli Arabi rispettano l’abilità, che hanno in grado invidiabile, più della forza. Ma più di tutto rispettano la franchezza, che non ha peli sulla lingua. E’ praticamente la sola arma che Dio gli ha dato“.

Lawrence d’Arabia, 1926

Perchè  l’arte musulmana sprofonda completamente dal momento stesso in cui smette di essere al suo apogeo? Passa di colpo dai Palazzi al bazar. Non è una conseguenza del ripudio delle immagini? L’artista, privato di ogni contatto con la realtà, perpetua una convenzione tanto esangue che non puo’ essere rinvigorità nè fecondata. O è sostenuta dall’oro o crolla“.

Claude Lèvi-Strauss, 1955

7 risposte a “Da Erodoto a Montesquieu…

    • Eh si! ho dimenticato una U…..che ribrezzo…. capisco i ben DUE punti esclamativi…….ILLEGGIBILE….
      Charles-Louis de Secondat, baron de La Brède et de Montesquieu si sarà rivoltato nella tomba..meno male che c’é lei Annamaria a rendere giustizia del grave mio misfatto.

  1. Mi dispiace che tu mi prenda in giro , ma il tuo sito è così interessante e denota che è stato scritto da una persona che ha molta cultura ( a proposito, ma lo sai che non sapevo che Montesquieu avesse tutti questi nomi e ..titoli ! ) che mi è sembrato doveroso fare questa piccola correzione. Comunque se credi, per altre correzioni ti scriverò in privato….e scusami ancora.

    • Annamaria non deve scusarsi assolutamente. Le correzioni sono sempre ben accette (non sono un giornalista e scrivo di getto quello che penso, a volte non rileggo neppure quello che scrivo) ma gradirei leggerle a margine di un commento sul post in questione. Grazie per il servizio di correzioni private. Ne prendo atto. Montesquieu….. e non Montesquie !!

  2. ok..noblesse oblige ! Spero di conoscerti presto. Verrò per l’ennesima volta a Marrakech ( 18-26 Ottobre) e se non ti dispiace vorrei vedere e far vedere al gruppo di amici che accompagno, il tuo riad che dalle foto mi sembra molto carino! Ciao ed un cordiale saluto da Firenze.

  3. Si sa, l’odio è vecchio quanto il mondo.
    Come tutte le citazioni hanno un certo fascino, qualcuna meno delle altre..mi pare però che non tutte contengano un’immagine distorta del mondo arabo, semmai il contrario.

    Tuttavia credo che pochi greci conoscessero già gli arabi (? Si può parlare di arabi nel V secolo a.C?) nel V secolo a.C, Erodoto è di quel periodo e viaggiò molto per comporre le sue Storie.

    p.s.

    cancella il commento sopra per favore.

  4. Benvenuto Temitope e grazie per il tuo commento..
    Credo che si posso parlare di arabi, sicuramente si, forse non ancora di musulmani, altra storia. Le citazioni in questione vanno ovviamente prese con il beneficio di inventario del periodo storico ecc… io personalmente le trovo invece abbastanza distorte, rileggendole oggi… pero’ si tratta di un sempice parere personale… felice giornata !!

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