Questa è la lettera scritta ad un settimanale marocchino, da Chaimae Zaid, una bambina di 11 anni, di Oujda. Un sogno di pace, ingenuo, innocente, ottimista…disarmante, che fa riflettere….
“La causa palestinese è un problema politico e sociale che dura da 60 anni. Questo problema uccide molti, troppi innocenti: civili, donne e bambini, che non possono vivere decemente perchè sono sotto la paura e la disperazione, giorno dopo giorno. Io mi chiedo sempre perchè la gente non propone delle vere soluzioni, quando io, bambina araba e del mondo, che vuole la pace per il mondo, ho fatto nascere nella mia testa una soluzione che, spero, sarà realizzata per il bene dell’umanità. Io propongo che i due clans, israeliani e palestinesi, condividano in modo giusto il suolo palestinese, ma che Gerusalemme (Al Qods) diventi una città autonoma, che non dipenda da nessuno dei due Stati. La città avrà un suo proprio governo. E i tre Stati (Israele, Palestina, Gerusalemme) saranno “neutri” e non si faranno la guerra cosi’ come nessun Paese nel mondo potrà attaccarli. Cosi’ potranno vivere in pace, dopo 60 anni di guerra.”