La propaganda religiosa afferma, da sempre, che il Ramadan é un ottimo rimedio per eliminare tutte le tossine accumulate durante l’anno e, secondo altri, rinvigorisce il fisico e la mente. Il Ramadan, iniziato da qualche giorno, non chiama in causa i malati, le donne incinte o che allattano, i bambini che non hanno raggiunto la pubertà e le persone anziane. Per 28 giorni gli altri musulmani praticanti si devono astenere dal bere, dal mangiare e dal fumare durante tutto l’arco della giornata. In periodi di forte insolazione, come ora, la disidratazione è dietro l’angolo e comunque il Ramadan non può non avere conseguenze sull’organismo. Lasciando da parte i problemi legati al peso il digiuno può provocare, ai più fortunati, “solo” delle turbe del sonno. Alcuni ricercatori hanno calcolato una diminuzione del tempo di riposo pari a due/quattro ore per giorno, che si abbina ad un sonno frazionato. Su di un mese, un reale deficit di ore di sonno riparatore può realmente creare problemi di nervi ( e si vede per le strade). I medici consigliano di non coricarsi troppo tardi anche se i pasti familiari invitano alla veglia. Se è vero che, nell’immediato, il digiuno non danneggia un organismo sano, induce però ad una disidratazione e un peggioramento di alcune patologie come l’ulcera digestiva, il diabete, le patologie renali, epatiche e cardiovascolari.
I malati, come dicevamo, non sono tenuti a digiunare ma in tanti vogliono adempiere comunque al loro dovere di buoni musulmani e lo rispêttano. L’aggravante è che molti malati cronici non continuano il loro trattamento quotidiano perchè ingerendo medicinali romperebbero il digiuno. Il Ramadan ha delle conseguenze mediche importanti nel settore ormonale con delle ipoglicemie frequenti, specialmente nei primi giorni del digiuno, nel contesto dell’idratazione con delle urine più concentrate e meno abbondanti, nel transito intestinale con la comparsa di costipazioni e nella sfera psicologica perchè il digiuno è una forzatura che lo spirito impone al corpo. Questi dati sono stati forniti da un illustre professore, Dott. Larbi Abid, medico algerino, cronista sul sito Santé Maghreb. Ma il digiuno ha anche effetti sulla vita professionale perchè durante questo periodo sono segnalati forti mal di testa e, ovviamente, problemi di concentrazione importanti. Per chi fà attività sportiva il rischio maggiore è dato dalla ipoglicemia e, devo constatare, che verso le 17.00, quindi prima della rottura del digiuno, vedo constantemente persone fare joggin lungo i boulevards di Marrakech (e rabbrividisco!). In conclusione, a detta degli esperti: per l’organismo il digiuno rappresenta una prova che potrebbe causare seri problemi se non si è perfettamente sani.
La regola fondamentale è quella di farsi visitare da un medico prima di iniziarlo per avere conferme e, fondamentale, non mangiare dal tramonto all’alba successiva senza esagerare con dolci e affini, fumando il doppio delle sigarette che si fuma normalmente, bevendo tassativamente almeno tre litri di acqua e coricarsi ad un ora corretta. Ramadan Moubarak Said !
In nome di Allah Compassionevole Misericordioso
Io non so perchè scrivi queste cose, ma probabilmento lo immagino:il Ramadan benedetto non dura 28 giorni, non so chi te lo ha detto. Il digiuno può essere fatto anche da un bambino dagli otto/nove anni a condizione che ne abbia l’intima intenzione così come possono farlo gli anziani ancora sani fisicamente.
Il digiuno non è una forzatura bensì un’amamatura che Iddio ci ha concesso per rafforzare la nostra Fede e purificare il nostro corpo in ricordo di LUI.
Personalmente, soffro di una importante forma emicranica certificata da tre Ospedali e durante il mese di ramadan non ho subito nemmeno un attacco, che Iddio sia lodato.
Piuttosto, essendo gli occidentali abituati ad ingozzarsi a dismisura con cibo, alcoolici e quant’altro, forse per loro è improponibile fisicamente un digiuno di 29-30 giorni: per noi no, dato che, grazie a Iddio, siamo una Comunità equilibrata, prima dell’Alba possiamo mangiare e bere quel tanto necessario a non squilibrare il nostro metabolismo.
In ogni caso, il digiuno di Ramadan è prescritto da Iddio Altissimo: chi lo mette in discussione negandolo o chi dichiara che è nocivo per l’uomo è miscredente e autore di fitnah: se poi chi fa queste dichiarazioni non è musulmano, costui cerca solo la provocazione e di confondere il credenti con discussioni perniciose ed inutili, quindi non è degno di essere preso in considerazione dalla gente.
Le tue insulse teorie sono ostili e offensive nei confronti dell’Islam e dovresti tacere se non conosci il vero significato del digiuno islamico. Infatti sebbene sia stato prescritto anche a coloro che ricevettero il Libro prima di noi, possiamo vedere quanti di questi rispettano tale precetto così come gli altri comandamenti divini.
E’ veramente incredibile come non abbiano più timore di Iddio, e come anche tu tratti un argomento come il Ramadan in modo così superficiale e con una intenzione orrida. Che la nostra Comunità sia preservata da Gente come te.
quando la religione diventa una ideologia fanatismo piu becero,,,lavaggio del cervello ,, leggo su un testo di spicanalisi in marocco,,scritto da uno dei massimi psichiatri marocchini ,,il 50 per cento dei marocchini è affetto da disturbi psichisci,,,, tante le cause ,,,fra queste un interpretazione della religione vissuta come pressione e oppressione ,,,quale dio scellerato puo aver creato una specie per sottoporla dalla nascita alle prove piu terribili,,,,quali distorsioni biologiche deve sottoporsi l’uomo ,,per raggiungere cosa ‘ ? l’eden’ ? per avere tutto quello che in vita vi è negato ? siete folli e pericolosi
Buongiorno Roberto,
Sarebbe bello si scrivi la fonte di cioé che hai scritto per fare capire alla gente che é vero. Non é una tua immaginazione.
Grazie
credo che l’autore del commento voglila semplilcemente fornire elementi di analisi scientifica e medica sulle conseguenze del Ramadam, senza metterne in dubio il significato religioso. Per quanto riguarda l’aspetto spirituale effettivamente la fede ti può far sopportare cose che per altre persone sarebbero impossibile. Il Ramadam fa bene allo spirito delle persone che ci credono. Ma per quanto riguarda il corpo, ho i miei seri dubbi. E non ho nulla contro l’Islam. Anzi mi piace. Ma tutto sta dentro la tua testa.
Grazie Pablo, hai centrato nel segno…questo post è datato 2008 e da quel giorno centinaia di minaccie via email mi sono state recapitate, anche molto forti. Rimango sulle mie posizioni, anzi, sono ancora più forti, su quello che penso e niente e nessuno puo’ minacciarmi per una semplice analisi di un periodo che, malgrado tutto, vivo anche sulla mia pelle. Ho pubblicato giusto ieri un post sull’aggressività che accompagna questo periodo del mese sacro in Marocco con testimonianze pubblicate su di un quotidiano marocchino molto importante…niente è mai scritto per caso….un saluto….
Caro Marco/Mohammed, senza mezzi termini le dico che sta farneticando. Io vivo in un Pese musulmano e rispetto le regole di questo Paese e la sua religione, ed ho molti amici musulmani credenti.. DA SEMPRE! Non come lei che sputa valanghe di insulti sul cattolicesimo e le altre religioni!
Credo che lei non abbia letto bene il post ; non sono mie teorie (non sono cosi’ presuntuoso, Io non conosco la Verità, come lei) ma di Dottori musulmani. Ho preso queste informazioni dal sito http://www.afrik.com/article7730.html E’ un dato di fatto. Punto. Non per niente dibattiti stanno nascendo giornalmente sul Ramadan, se va sul sito http://www.telquel-online.com troverà un articolo di un famoso giornalista MUSULMANO dal titolo: “Ramadan, dalla Corrida al Dolcefarniente” La sua risposta ha un fondo di totale ostracismo e il suo attacco e veramente ridicolo, quindi non perdo tempo. Non tutti gli “occidentali” si strafogano e sono alcolizzati come lei scrive….ma questa é un altra storia. Per la contestazione dei 28 giorni le rispondo che é una media, ovvio, in quanto bisogna attendere il cambio lunare. I testi in mio possesso sono chiari; i bambini NON POSSONO DIGIUNARE sino all’età PUBERALE (e ci mancherebbe!!), quindi a 8/9 anni NON sono in quell’età. Che Dio la protegga e buon Ramadan!
a FIORE psicanalise en terre d islam di JALIL BENNANI massimo esperto di psicanalisi ,,ed. LE FENNEC,,,,a una pagina apparsa sul ECONOMISTE di un paio d anni fa dedicata alla tragica situazione dei centri di cure mentali ,,,viene citata questa alta percentuale di malati mentali in marocco ,,e poi basta seguire le repliche di alcuni soi-disant musulmans,,,,,
Marco, quando quei coglioni dei tuoi amici smetteranno di farsi saltare in aria e di uccidere civili ti invito allora FORSE potrai parlare di rispetto…..fino a que giorno taci.
Poi parla lui….in occidente si ingozzano….hai mai visto gli amici tuoi arabi quanto bevono? Vai a fare un giro in Egitto, in Marocco, in Tunisia, vai a veder cosa fanno i Sauditi quando non sono sotto gli occhi della gente. Vieni a vedere cosa fanno qui con la birra e i superalcolici.
Fammi il piacere va……..voi fondamentalisti siete la rovina del vero Islam
Scrivo solo una parola: vergogna!
La via che ogni Dio indica è ben diversa da un atteggiamento “ostile, superficiale e con intenti orridi” come il tuo, Marco.
La via di ogni persona di buon senso e buon cuore accoglie tutte le differenze del mondo con curiosità, tolleranza, desiderio di conoscenza.
E’ importante saper misurare le parole e non disprezzare niente e nessuno.
Marco, credo che tu stia leggendo solo quello che vuoi leggere per sostenere il tuo pensiero e dalle mie esperienze di vita in Marocco, vita comune e non da turista, posso dire che non c’è tutta questa gran osservanza delle leggi religiose che tu invece attribuisci ai musulmani. Anzi! Ma non per questo mi permetto di giudicare e generalizzare.
Mi spiace molto leggere parole così dure che personalmente ritengo senza fondamento. Sono felice di conoscere molti marocchini, uomini e donne, che vivono serenamente la loro religione e la portano nel mondo con messaggi positivi che sfatano la conoscenza distorta che abbiamo spesso noi occidentali dell’islam. Sono felice che una persona come Paolo esista e abbia voglia di condividere con chiunque la sua intelligenza, sensibilità, conoscenza, passione e misura. Il suo interesse per la natura umana e il Marocco in particolare, con tutte le sue sfumature, sono un regalo per tutti.
Ciao Fede e ciao Gio’…..grazie per la difesa ma credo siano parole buttate al vento…non c’é peggior sordo di chi non vuole sentire…ho risposto al tipo e voltiamo pagina…l’intolleranza religiosa è una brutta bestia che (forse) anzichè combattere bisogna ignorare….felice week end……e godetevi questa estate che sta per finire……..:-)
……….é un muro di gomma!!! Io sono sposato con una marocchina e appena finito di leggere il tuo post l ho commentato con lei che si ostina come tutti a dire che il ramadan faccia bene alla salute…….morale…..lei rimane sui suoi punti ed io sui miei…il problema é che ognuno cerca di convincere l’altro!! ma il vero porblema é che loro si considerano una religione superiore alle due precedenti cosniderandoci dei PECCATORI!!! ma bastava leggere Marco per capire la loro tolleranza…..
Ciao Lino, un vecchio detto recita: “Tra moglie e marito non mettere il dito”…. 🙂 pero” ti sono vicino e solidale…forza e coraggio..un mese passa in fretta!!! e poi l’amore fa il resto….un saluto da Marrakech..
bhé ti ringrazio della tua solidarietà, e dalle tue tue parole intendo che forse anche tu hai qualche relazione con una marocchina!!!! ti dico la seconda morale………..ieri é nata mia figlia Jasmine!!!! loro la chiameranno Yasmine é inutile che ti spieghi il perché ; )
No Lino, nessuna relazione con una marocchina..sono solidale perchè ho degli amici con i tuoi stessi problemi….la bambina tu chiamala Jasmine….:-)
Paolo é un anno che non ci sentiamo, e si avvicina un altro Ramadan…..speriamo bene!!
PS. mia figlia l ho registrata Jasmine Maria…..ho detto utto ; )
Ciao Lino, speriamo bene!!! Che bello il nome di tua figlia…un compromesso storico quindi…. felice vita a lei!!
voi no sapete niente di quello che dite…allah akbar…se ci chedesse di ammazzarci noi lo faremo. Egli ci dice che non ci fara’ mai fare cose di cui non siamo siamo i grado di fare…e fatevi gli affari vostri.
Chiarissimo esempio di libero pensiero e di confronto il tuo post..complimenti Babacar…oramai non mi stupisco più di tanto dopo tanti Ramadan….sono al settimo..vediamo quest’anno cosa ricevero’ con i vostri posts..io gli affari miei me li faccio..stai tranquillo….i tuoi tieniteli pure…..Sereno Ramadan!
Leggendo questi commenti ho sentito odio tra muslmani e cristiani. Io non capisco il Perchè? Io sono musulmana credente e ho un marito Italiano. La convenienza tra due tradizione diverse non é facile ma bisogno intergrarsi, accettare i stile di vita diverse e amare. Io c’è l’ho fatta! Sono sempre araba e ci tengo alle mie radice ma rispetto la religione del mio marito. Vivo in Italia da 16anni e sono felice di dire STO BENE IN ITALIA. Tutto il mondo é un Paese. Buon Ramadan a tutti.
Paolo, Vorrei ringraziarti di questo Blog é molto Carino.
Ciao Fiore..grazie del tuo contributo…
Il mio ragazzo è musulmano… in questi giorni cerco di stargli vicino come posso! è vero che soffre di gran mal di testa e che in certi momenti è molto nervoso… ma è una sua scelta e non posso impedirgli di farlo! è anche vero che non riesco a fargli capire il mio punto di vista….la religione è molto radicata nella loro cultura, ma mi basta che la viva in modo sereno e senza condizionare il nostro rapporto e la nostra vita insieme!!!!
Auguri!
Cara Valentina,
Non ho capito cosa vorresti dire…..”in questi giorni cero di stargli vicino come posso!” Perché? é malato???? non credo. Stai tranquilla. Il Ramadan per noi é molto importante di qualsiasi altra cosa al mondo. Leggi di seguito:
Il Ramadan, per la rigorosa osservanza del digiuno diurno che ostacola il lavoro e per il carattere festivo delle sue notti, costituisce un periodo eccezionale dell’anno per i fedeli islamici in tutti i paesi a maggioranza musulmana: la sua sacralità è fondata sulla tradizione già fissata nel Corano, secondo cui in questo mese Maometto avrebbe ricevuto una rivelazione dall’arcangelo Gabriele. In origine, il mese di Ramadan era, come il suo nome stesso (il ‘torrido’) mostra, un mese estivo; ma successivamente Maometto stesso adottò un calendario puramente lunare di dodici mesi che, perciò, cambia posizione anno per anno.
Il digiuno (sawm) durante tale mese costituisce il quarto dei Cinque pilastri dell’Islam e chi ne negasse l’obbligatorietà sarebbe kāfir, colpevole cioè di empietà massima e dirimente dalla condizione di musulmano. In alcuni paesi a maggioranza islamica il mancato rispetto del digiuno è sanzionato penalmente[1].
Nel corso del mese di Ramadan infatti i musulmani praticanti debbono astenersi – dall’alba al tramonto – dal bere, mangiare, fumare e dal praticare attività sessuali. Chi è impossibilitato a digiunare (perché malato o in viaggio) può anche essere sollevato dal precetto, ma appena possibile, dovrà recuperare il mese di digiuno successivamente………
Fonte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ramadan
Cari Amici, durante il digiuno, L’organismo, infatti, brucerà grassi che non ha mai l’occasione di eliminare. Riserve inutili che, durante il resto dell’anno, si accumulano inutilmente nell’organismo.
Vi lascio di seguito un articolo interessante per leggere i benifici del DIGIUNO del Ramadan. Nessuno lo capirebbe solo che é veramente credente a ALLAH.
“Il Ramadan, il mese di digiuno cui tutti i musulmani adulti, sani di corpo e di mente, uomini e donne sono obbligati richiede una totale astensione dal cibo, dalle bevande e da ogni altro piacere del corpo, compreso il fumo e i rapporti sessuali dall’alba al tramonto, in coincidenza con il nono mese del calendario lunare. La donna mestruata, incinta, che ha perso sangue nel parto o che allatta non digiuna; anche i bambini, fino alla pubertà, sono dispensati dal digiuno.
Un seminario islamico tenutosi nel 1976 in Algeria prese la decisione di dispensare parzialmente gli operai musulmani che di giorno erano addetti agli altiforni. Essi potevano infrangere il digiuno durante il Ramadan purché lo recuperassero successivamente.
Secondo la scuola di diritto hanafitica, l’obbligo del Digiuno .. del Digiuno viene meno quando, a seguito di accertamento medico, risulti dannoso alla salute oppure impedisca al credente di seguire i suoi doveri o gli renda considerevolmente grave il lavoro nei campi o nell’industria. Anche le madri che allattano, i malati terminali, gli anziani e coloro che devono compiere viaggi sono esentati dal dovere di digiunare.
Se si eccettua i casi legati al lavoro gravoso fisicamente e articolato per turni, il digiuno imposto nel mese di Ramanad non è una prova impossibile per l’organismo. La durata delle ore di digiuno non supera mai le dieci ore.
Secondo i medici questo ritmo non è in grado di privare l’organismo di grandi energie e i rischi per la salute non sono gravi, anche se i disturbi possono essere numerosi: stanchezza, vertigini, sonnolenza. Si tratta di sintomi che però scompaiono dopo avere mangiato. Si può anzi affermare che sotto certi punti di vista, a parte i sacrifici che tale forma di digiuno comporta, essa può essere benefica per il corpo. L’organismo, infatti, brucerà grassi che non ha mai l’occasione di eliminare. Riserve inutili che, durante il resto dell’anno, si accumulano inutilmente nell’organismo.
L’acqua svolge un ruolo essenziale per il musulmano che sceglie di osservare il Ramadan in quanto aiuta ad eliminare le scorie accumulate nell’organismo. Sono da evitare bevande gassate e succhi di frutta, mentre il consumo di acqua deve passare dall’abituale litro e mezzo al giorno ai due litri e mezzo o tre nel periodo di digiuno ed è il modo migliore per essere sicuri di evitare ogni problema di salute. ”
Fonte: http://italiasalute.leonardo.it/news2pag.asp?ID=6464
… intendevo dire che cucino per lui, gli sistemo casa… per non farlo affaticare ulteriormente visto che fa l’imbianchino e quando torna a casa è davvero molto stanco! solo questo… io vivo abbastanza bene la sua religione, non ho particolari difficoltà! lui con me non ne ha nessuna perchè non sono per niente praticante!
Grazie Paolo!!!! =>
Allora ora va bene. E poi é ovvio che cucini, sistemi casa…… é il nostro destino di Donna. Immagino che sarà stanco visto suo duro lavoro. Allora auguri. E tieni duro. Bocca il lupo.
Fiore credo che questa risposta non sarà molto gradita a Valentina… 🙂 certe “ovvietà”, come tu le definisci, non sono forse cosi’ ovvie…. 🙂
=>>>>>>!!!!!
Sarà gradita o non! é la verità. Bisogna dire la verità 🙂
un commento al farneticare dicerti interventi ,,,? non meritano considerazione ,,da 15 secoli questi non fanno che danni,,,,dovrebbero ripassare un po di storia ,,,dalla caduta dell impero romano,,,,i quali dopo avere ostacolato il cristianesimo ,,se ne sono appropriati per sottomettere popoli e paesi,,,,con la forza ,, lo stesso percorso intrapreso dalle orde di beduini occupando tutto il nord africa,,,,con la stessa metodologia di chi li aveva preceduti,,,,, vi consiglio una lettura ,,,crisi della cultura islamica ,,,,autore mohamed arkoun ,,,massimo esperto in diritto e storia dell islam,,,,,osteggiato per anni ,dall ortodossia musulmana ,,solo negli ultimi anni della sua vita ,,,qualche timida apertura ,,,,l ho seguito personalmente ,,,nelle sue conferenze ,,,,ripeteva spesso il male del lislam e prodotto dagli stessi musulmani soprattutto nel mondo arabo il seguito alla prossima puntata,,,,,,,,,ciao a tutti
Roberto aspetto il seguito….
ciao paolo vivo qui da 12 anni ,,,fin da l inizio mi sono adoperato ad avvicinare questo mondo,,,,leggo molte opere di scrittori e filosofi arabi,,,,cercatori docenti di facolta umanistiche marocchini e non,,, nelle loro ricerche anche storiche si evidenzia una conclusione drastica ,,,,,gli stessi musulmani sono gli artefici della loro decadenza,, ultima considerazione il proselitismo verso qualunque credo religioso ,e vietato in questo paese,,,viceversa noi li lasciamo fare,,,,nel nostro ,,,ho conoscenti marocchini diventati cristiani ,,,si riuniscono di nascosto le autorita sono a conoscenza di questo nuovo fenomeno ,,,e li tengono sotto sorveglianza ,,,,il resto alla prossima ciao
X Fiore del Deserto: Fiore scusa ma leggendo il lungo editto sul Ramadan (ovviamente scritto da qualcuno di parte che non condivido) leggo delle incongruenze mostruose…nessuno, dico nessuno, potrà mai convincermi che digiunare in questo modo fa bene alla salute…in questi giorni gli ospedali si stanno riempiendo…difese immunitarie sotto i piedi…dalle 7 del mattino alle 19.30 di sera SENZA bere e veramente una follia…con i 50° di Marrakech…e poi vorrei capire perchè, secondo una ricerca nazionale marocchina, a fine Ramadan la maggioranza delle persone aumenta di peso in modo considerevole…
Ramadan fa bene alla salute è una realtà se vuoi accettare o non. Aiuta a togliere le tossine del corpo che sono accumulati da una vita.
Io dico fa bene per chi non vivi nel caldo e nel deserto. Io sono favorevole a bere e a mangiare alla gente che lavora sotto il caldo torrido come le operai, agricoltore……
Perché le persone aumentano di peso? semplice perché la sera si mangia dopo il tramonto e non sanno regolare il cibo. Mangiano di tutto e di continuo perché cosi credono che il troppo mangiare non le farà sentire la fame il giorno successivo ma al contrario quando è l’ora della punta si sente la fame lo stesso. Calcola l’ora del mangiare e l’ora di dormire; per esempio a Marrakech verso le 19.30. A tavola c’è di tutto bevande calde, fredde, cibi calde, dolciumi, datteri…… lo stomaco non riesce a digerire. Alcuni cibi hanno bisogno di parecchie ore per essere dissolte. Per me mischiare tutti questi cibi non fa bene alla salute ma fa che del male e aumentare di peso. In più la cena e in fine Shour. In più non c’è l’attività fisica. Vedi Io sono molto attenta a quel che mangio e per me un bel piatto di verdura e frutta vale più di un tagine di carne a mezzanotte.
Il Ramadan è un mese sacro. Molto particolare
E’ il mese del digiuno islamico in cui al profeta Mohammad (Maometto) venne rivelato il Corano ed e’ il quarto pilastro dell’Islam: puòٍ essere una buona occasione di riflessione e di confronto fra le varie religioni.
Il digiuno del Ramadan prevede che per tutta la durata del mese lunare dalla prima luce dell’alba al tramonto ci si astenga dal cibo, dalle bevande e da molte altre attività.
Il suo significato non è esclusivamente religioso, ma deriva in parte da pratiche alimentari connesse alla zona geografica dove nacque.
Anche Cristianesimo ed Ebraismo reputano fondamentale il concetto di digiuno come tappa del cammino spirituale dei credenti.
Ho trovato un’altra ricerca sul Digiuno:
“Il DIGIUNO
Il digiuno viene utilizzato spesso come metodo di disintossicazione, poiché è uno dei metodi più rapidi per accelerare l’eliminazione delle scorie e per stimolare i processi di rigenerazione dell’organismo. Viene definito come astinenza da ogni genere di cibo o bevanda per uno specifico periodo di tempo.
Alcuni sintomi che solitamente si presentano durante il digiuno che naturalmente variano da persona a persona:
Dopo 2 – 4 giorni lo stimolo della fame solitamente scompare, spesso si ha paura di digiunare perché si crede di non saper resistere alla fame.
Durante il digiuno ci si sente più forti e pieni di vitalità, la vista è più acuta, la mente è più sveglia e si sentono i riflessi più pronti, nonostante una leggera spossatezza fisica.
Le feci e le urine potranno essere più scure e maleodoranti (il corpo sta lentamente espellendo anche tossine), l’alito e il sudore puٍo’ avere cattivo odore.
E’ possibile che si risveglino e rivivano sintomi come mal di denti, mal di testa e molto altro (dovuto in buona parte alle vaccinazioni a cui siamo stati sottoposti, ai medicinali assunti, alle amalgami dentali presenti nella propria bocca, ed ai cibi di pessima qualità) ma non ci si deve preoccupare perché tendono a scomparire in breve tempo lasciando una piacevole sensazione di benessere. Se i sintomi non scompaiono velocemente interrompere il digiuno e rimuovere le cause !”
Io dico fa bene per chi non vivi nel caldo e nel deserto. Io sono favorevole a bere ea mangiare alla gente che lavora sotto il caldo torrido come le operai, agricoltore……
Perché le persone aumentano di peso? semplice perché la sera si mangia dopo il tramonto e non sanno regolare il cibo. Mangiano di tutto e di continuo perché cosi credono che il troppo mangiare non le farà sentire la fame il giorno successivo ma al contrario quando è l’ora della punta si sente la fame lo stesso. Calcola l’ora del mangiare e l’ora di dormire; per esempio a Marrakech verso le 19.30. A tavola c’è di tutto bevande calde, fredde, cibi calde, dolciumi, datteri…… lo stomaco non riesce a digerire. Alcuni cibi hanno bisogno di parecchie ore per essere dissolte. Per me mischiare tutti questi cibi non fa bene alla salute ma fa che del male e aumentare di peso. In più la cena e in fine Shour. In più non c’è l’attività fisica. Vedi Io sono molto attenta a quel che mangio e per me un bel piatto di verdura e frutta vale più di un tagine di carne a mezzanotte.
Fa bene alla salute?? AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA non mangi e bevi per tutto il giorno, per poi ingozzarti alla sera con dolci marocchini e quant’altro. Cosa purifica?! Ahahhahah Al massimo i marocchini che lavorano sotto al sole possono avere un giramento di testa per mancanza di acqua e crepare male.
Non sono credente, non credo in Dio ma non credo che lui vorrebbe che affaticassi il tuo corpo in questo modo! Mamma mia.
No non è vero che al fine del ramadan mettono il peso in più anzi dimagriscono
da una amica ,,,che lavora in un ospedale ,,durante il ramadan ,,,i decessi causati,,,,da una pessima alimentazione ,,,da patologie sconosciute da molti digiunantii dicevo di decessi aumentano del 20 -30 per cento ,,,
Ci credo. Non tutta la gente del Marocco hanno le possibilità di acquistare varie cibi per nutrirsi durante questo mese. Non credo che sono patologie sconosciuti ma è la fame, il caldo torrido. Muoiano per la disidratazione e mal nutrizione; é la fame.
Ma no Fiore!! In Marocco esiste la povertà NON la miseria…tutti mangiano, stanne certa…non ci sono bambini malnutriti o cose simili..ti sto parlando come volontario che conosce bene le varie reltà del Marocco..povertà sicuramente ma il mangiare c’è…il Marocco non è più il terzo mondo..in questo senso….