L’Harira, la zuppa del Ramadan.

Harira. Calda, tiepida, fredda, con i vermicelli o semplicemente con i legumi, è un piatto unico che ti rimette in marcia. Ho il mio “posto” di fiducia, un minuscolo banco sulla Place Jemaa el Fna dove un anziano signore arriva ogni sera, pignatte e mestoli alla mano, e la serve accompagnata da datteri e certi dolcetti al miele fantastici. In autunno e in inverno, quando il calore di Marrakech è un ricordo e in certe serata uggiose di novembre, dopo un temporale, amo sedermi sulle panche di questo banco e guardarmi la Place in bianco e nero. Per pochi Dh divento spettatore di una varietà multiforme di esseri umani che cercano il loro sostentamento in questa nobile zuppa. Vi chiederete perchè cibi dolci con una minestra calda? L’Hariraha un gusto abbastanza deciso, con sapori intensi e piccanti, quindi per smorzare l’effetto “caldaia” i datteri e i dolcetti al miele la rendono più “tenera”. Questa zuppa è democratica, senza dubbio. Dalla rottura del digiuno (Ftur) di questo mese sacro, tutti, ma proprio tutti, ricchi e poveri, assaporeranno questa zuppa corroborante, ideale per riprendere le forze dopo una giornata di digiuno totale. L’Harira richiede una lunga cottura e da stamani, in quasi tutte le case, pentole di Harira sono in ebollizione sul fuoco. Se volete cucinare l’Harira non è complicato, per evitare i lunghi tempi di cottura dei legumi e della carne potete usufruire della benedetta pentola a pressione che dimezzerà i tempi di cottura. Sotto la ricetta da me collaudata a più riprese. L’ideale è servirla in ciotole profonde con un cucchiaio/mestolino in legno non trattato.

Harira ai legumi:

2 cucchiai di riso o vermicelli spezzati

150 gr di carne di vitello a pezzi piccoli

3 cucchiai di lenticchie

1 pugno di ceci precedentemente lasciati in acqua per una notte

2 cipolle, 3 porri tritati finemente

1 sedano

1 mazzetto di prezzemolo e di coriandolo  tritati

2 dadi

1 cucchiaio da caffé di cannella in polvere

1/2 cucchiaio di zenzero

1 peperoncino

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

2 patate e 2 carote medie

2 pomodori

1/2 cucchiaio di burro rancido

Preparazione: Inserite in una pentola a pressione la carne, lenticchie, ceci, dadi, cannell, zenzero, peperoncino e il burro. Fate rosolare con le cipolle, i pomodori pelati e il sedano. Aggiungete le patate e le carote intere, un litro di acqua e chiudete la pentola. Lasciate cuocere per 15 mn. Aprite la pentola e aggiungete 1/2 litro d’acqua e togliete le patate e le carote per passarle in un frullatore. Versate il riso o i vermicelli, le verdure passate e lasciate cuocere aggiungendo il prezzemolo e il coriandolo. Terminate la cottura e se la zuppa è troppo inconsistente addizionate della fecola di patate diluita precedentemente in acqua fredda. Cuocete il tutto ancora per 5 mn, il tempo di addensare la minestra. Servitela con datteri e se, riuscite a trovarli, dei dolcetti al miele.

Shahyya Tayyiba ! Buon apppetito!

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