E’ da qualche giorno che non scrivo sul blog, chiedo scusa…sono partito per l’Europa e un semplice viaggio si é trasformato in una vera e propria odissea….. Dovevo prendere la mia auto che alcuni amici mi hanno portato sino a Barcellona; il programma era quello di imbarcarmi ad Algesiras e a Tangeri proseguire sino a Marrakech. Bene….dopo dieci ore di viaggio attraverso la Spagna ho trovato un tiket con la Comarit con partenza alle ore 18.30 e dopo ore e ore di attesa nel porto, circondato da centinaia di auto di MRE (Marocchini residenti all’Estero) sono riuscito ad imbarcarmi per Tangeri. Sulla nave un disastro! Centinaia di persone assiepate ovunque, sporcizia e posti a sedere occupati da gente che dormiva sdraiata (occupando 3/4 sedute), aria condizionata inesistente e una coda infinità per presentare il passaporto e le fiches compilate a dovere con i dati personali e dell’auto, operazione che mi é costato un ora di attesa in piedi sulla nave traballante causa mare fora 6. Quando sono giunto al cospetto dei signori della polizia scopro che la fiches verde dell’auto era da consegnare al lato opposto della nave con altre centinaia di persone in attesa!! morale: il battello attracca al porto di Tangeri ed io ero ancora in coda ad attendere altri signori della polizia che nel frattempo erano andati a mangiare!! Ero affranto nel fisico e nel morale!!!
Dopo le operazioni di sbarco (nel frattempo erano circa le due notte!) e un ritardo di quasi 5 ore riesco ad avvicinarmi alla dogana…voi non avete idea che cosa portano a casa i marocchini…auto stracariche senza limite di peso, camion antiquati, furgoni con pacchi ancorati ovunque… un disastro!!! ciliegina sulla torta: mi bloccano in dogana e mi contestano l’ingresso con la mia auto…a richiesta di spiegazioni mi viene detto che essendo residente in Marocco non avevo il diritto di entrare con un auto immatricolata fuori dal Reame…io, ligio al dovere, ovviamente, alla dogana ho presentato sia il passaporto che il mio permesso di soggiorno (scopro poi da un doganiere gentile che non avrei dovuto presentare il secondo documento e sarei uscito tranquillamente, in barba alle stupide leggi vigenti!). Ok…ore 03.00 del mattino, dopo aver depositato l’auto in un magazzino dove erano accatastate centinaia di bellissime auto, moto e autoambulanze (!) e quant’altro, appiedato nel porto di Tangeri (che non é proprio il massimo a quell’ora) e senza un posto per dormire, in quanto avevo prenotato un albergo ad Ashila, 20 Km da Tangeri (non tenendo conto del fuori programma), riesco grazie al cielo e ad un taxista premuroso, a trovare un albergo dignitoso poco distante dal porto. Al mattino, dopo una notte da incubo, ho salutato la mia auto e sono partito per Marrakech. Dopo quattro giorni sono andato a riprendermi l’auto, mi sono imbarcato con un traghetto veloce della Baleria.com (fantastico!) e ho riportato la mia carretta in Europa. Ho chiesto alla dogana di Marrakech quanto mi sarebbe costato sdoganarla e, dopo qualche breve calcolo la cifra era di 7.000 Euro !!!
Quindi macchinina cara si ritorna in Patria! Morale di questa favola tragicomica e che non dovete MAI prendere una nave della Comarit (compagnia di bandiera) ma affidatevi ai traghetti superveloci (Balearia.com) con ogni confort possibile; con qualche euro di differenza non c’é paragone!! Ho pagato auto + una persona 135 Euro, ferry superpulito, bar e sedute ovunque, personale ipergentile e un ora di viaggio. Secondo consiglio: se non siete obbligati prendetevi un aereo…risparmiate tempo e denaro e a conti fatti quando sarete in Marocco potrete nolleggiare un auto e risparmierete comunque! Terzo consiglio: se proprio volete entrare in Marocco con la vostra auto NON fatelo nei mesi di luglio ed agosto….é un circo credetemi! Ho visto di quelle scene che neanche al cinema!! Mi mancava questa esperienza..pero’ a pensarci bene potevo farne benissimo a meno!!
Ed io che pensavo certe situazioni succedessero solamente in italia! Tutto il mondo è paese. Ciao Paolo!
Non c’é MAI un limite al peggio!! Ciao e felice estate…
ho vissuti anche’io un esperienza uguale a la tua , solo che a me mi hanno infilato soldi falsi , ho dormito in un albergo che non vi dico, ho avuto un intossicazione gastrointestinale e in fine mi hanno rubato la macchina ! nel 2006 ero andato a Napoli !!! un consiglio se vinite in Italia non cendete sotto Milano . é un circo credetemi! Ho visto di quelle scene che neanche al cinema!! Mi mancava questa esperienza..pero’ a pensarci bene potevo farne benissimo a meno anch’io ,ciao !! vecchio proverbio Marocchino : il camello vede solo la gobba di quel’altri ma non la sua .
Ciao Moulay, mi spiace ma non sono assolutamente d’accordo con te… io vedo la mia gobba (italiana) e sono molto razionale nei giudizi sulle gobbe altrui. Non so se é stata la mia giornata sfortunata ma un odissea cosi’ non l’avevo mai vissuta, neanche a Napoli, neppure in Sicilia, in Puglia o in Sardegna o altrove in Italia. La nota positiva di quel viaggio e che ho capito cosa si deve e cosa non si deve fare quando si traghetta da Tangeri. Niente di più o di meno. Pero’ adesso prendo l’aereo! Beslama e Ramadan Moubarak Said!
Caro Paolo, La razionalità occidentale si è ritenuta, specialmente a partire dal XVIII secolo, proprietaria della ragione. Il che vuol dire che considerava arretrati gli uomini di altre civiltà, delle grandi civiltà come la civiltà indù o quella cinese; li considerava arretrati perché non erano arrivati allo stadio del pensiero razionale. Quelle civiltà erano considerate ancora involute nelle loro credenze religiose. Le culture arcaiche erano viste come una congerie di superstizioni primitive.
Non ci sono primitivi, ma società formate da uomini pluricompetenti, e ciò che c’è di più straordinario in quelle società è la pluricompetenza delle donne in ciò che concerne le piante, le proprietà medicinali delle piante, la preparazione degli alimenti, e la competenza degli uomini riguardo ai luoghi, agli animali, alle loro abitudini, alla loro anatomia, ecc. E inoltre le competenze pratiche: la fabbricazione di archi, frecce, utensili, giocattoli, ecc. Erano dunque uomini pluricompetenti, considerati come primitivi.
Nacque l’idea che per comprendere quei primitivi bisognasse utilizzare le stesse categorie mentali che usiamo per caratterizzare i bambini e i nevrotici. In un certo senso il primitivo era un grande bambino, il cui modo di pensare mistico e magico aveva qualcosa di nevrotico.
Questa era la concezione etnocentrica dell’Occidente, che ha diretto e giustificato l’imperialismo e il colonialismo, con il pretesto dei vantaggi che la civilizzazione avrebbe recato a quelle popolazioni considerate arretrate. C’è stata dunque questa terribile malattia della ragione occidentale , una patologia atroce per coloro che l’hanno subita.
Dobbiamo conservare lo spirito critico, ma criticare solamente noi stessi e vietarci di criticare gli altri, poiché ci siamo sbagliati così atrocemente sul loro conto. Dobbiamo mantenere la capacità di criticare non solo le nostre istituzioni, ma anche le nostre dottrine, le nostre idee. La capacità di auto-critica è uno dei beni, forse il bene più grande di tutta la storia, di tutta l’avventura della razionalità occidentale. Sabah said e grazie per l’auguri del Ramadan .
(Seulement pour le plaisir de partager des idées , i miei rispetti Moulay da Douar!! Pisa Toscana . )
Caro Moulay la critica, se costruttiva, é fondamentale nel percorso personale e in quello di una Nazione democratica. Credo poi che sul discorso del colonialismo siano già state dette e fatte tutta una serie di mea culpa per allontare ogni dubbio; tutto il resto é retorica ed é anacronistico parlarne in questi temini. Se contesto delle situazioni e perché ho valutato prima se potessero essere di parte, gratuite o quant’altro. Dal momento che le propongo sono certo che possano essere utili ad evitare disagi ad altre persone. Questo é quanto.
Seulemen pour le plaisr de parler….chouia chouia… Barakalofi..con simpatia… e scusami il ritardo nel risponderti..
calmiamoci ragazzi …certo che bisogna migliorare e di molto la situazione al porto di Tangeri specialmente durante l’estate che vede 3 milioni di marocchini entrare al paese…pero io ho visto situazioni simili anche in Italia per esempio nei traghetti per Tunisi o quelli fra la Sicilia e la Sardegna oppure sui treni a lunga distanza che vanno per esempio da Milano al sud in certe periodi la gente deve dormire non solo per terra sui corridoi ma persino in alto sui porta bagagli ….tutto il mondo e’ paese , cerchiamo tutti di migliorare
Ciao Kouss, pienamente d’accordo sul fatto che tutti dobbiamo migliorare, senza ombra di dubbio. Poi pero’ bisogna valutare singolarmente i fatti. Sono italiano e conosco molto bene la realtà del mio Paese cosi’ come, dopo 5 anni, inizio a capire qualcosa della realtà del Paese che mi ospita. Mi sono limitato a verificare degli atteggiamenti, dei fatti, che francamente non avevo mai vissuto prima, neanche in Italia. Credo ci sia ancora molto da lavorare per avvicinarsi agli standard di qualità e di civiltà di altri paesi. Deto questo non fraintendermi; amo alla follia il Marocco e cerco di appianare queste incongruenze semplicemente adattandomi alle situazioni. Io sono e rimango un ospite qui dunque non ho voce in capitolo. Un saluto e Barakalofi !
si dice Barakalahofik !!! hai tutti i diretti del mondo di criticare la dogana marocchina , la critichiamo anche noi giorno e notte …senza critiche non si migliora , non e’ questo il punto …tu sei capitato in un periodo molto brutto quello in qui quasi 3 milioni di marocchini con altrettante macchine ritornano al paese per le ferie estivale , poi hai fatto lo sbaglio di fare la fila con i marocchini invece di prendere l’entrata molto piu veloce riservata ai soli turisti e per giunta hai creduto che il “soggiorno” ti semplificherà la vita’ invece ti l’ha complicata di piu’ ..sei stato sfigatissimo …capita’ capita’ e non solo in M-arocco…
lo so che sei italiano e che conosce bene il tuo paese , pero sarei stupito che tu lo possa conoscere l’Italia meglio di me , ho vissuto 12 anni in Italia l’ho girato per lungo e per largo paesino per paesino visto tutti i suoi mari i suoi monti navigato in tutti i suoi laghetti perfino guidato la barca piu lunga del lago maggiore ( a l’epoca era di 13 metri ora non lo so ) vissuto abitato e lavorato in praticamente tutte le regione , io non ho vissuto l’Italia da turista di passaggio , ho vissuto e conosciuto l’Italia vera verissima che certamente neanche te conosce , credimi l’Italia non e’ solo Cuneo o il Piemonte , c’e del terzo mondo anche in Italia , ti do un piccolissimo esempio , prova ad arrivare di notte alla stazione Tiburtina di Roma non solo vedrai una scena da apocalisse perché troverai centinaia di barboni che dormono perfino sulle scale che si fa fatica a camminare fra i corpi sdraiati , e poi sarai assalito da tassisti finti (quelli senza licenza perché quelli veri non si trovano ) che ti sgrideranno in faccia “Tassi” Tassi Tassi !!! e tutti cercheranno di imbrogliarti di una maniera o di un altra poi occhio alle orde di zingarelli che cercheranno di distrarti mentre uno di loro ti infila il portafoglio o il bagaglio deve star attento anche quando telefoni di non lasciare il bagaglio per terra perché sparirà’ in secondi , non lasciare mai il bagaglio al deposito perché lo aprono e rubano quel che vogliono , i funzionari stesse , mi e’ capitato decine di volte ….ma comunque lasciamo perdere non fraintendimi io l’Italia la amo c’e ho vissuto il fior della mia vita’ …questo era solo un picolo accenno per farti capire che io l’Italia la conosco quella VERA pero ….
Kouss Kouss sei proprio simpatico…io in Italia ci ho vissuto 40 anni….credo di sapere qualcosa in più di te..ho lavorato in giro per il mondo per oltre 20 anni…conosco l’Europa tutta, l’America e per lavoro ho conosciuto tante realtà diverse. Mi spiace ma non conosci neanche una minima parte dell’Italia che conosco io…sul discorso di Roma ecc..mi sembra un po’ anacronistico…una metropoli cosi’ racchiude dentro anche le cose più negative, peggiori…ma è una minima parte..non si puo’ fare un paragone credimi, neanche il più piccolo..sul discorso di Tangeri hai ragione in parte..il problema è che centinaia di marocchini che vivevano in Europa erano incazzati come me e continuavano a lamentarsi..credo che la differenza è che non è stato un caso, è la norma. Ho tralasciato volutamente nel post alcuni passaggi molti delicati come la richiesta di denaro ecc…per nonn peggiorare la situazione. Comunque sia… amici !
lasciamo perdere che e’ meglio …..
Nessun commento,leggo adesso l’avventura di Paolo,e me ne dispiace,ma sno contento che e’ rimasto soddisfatto dei traghetti veloci della balearia.com…su quelle navi lavora mio figlio, che fa’ l’ufficiale…