Da buon cinofilo incallito ho necessità di postare su questa splendida razza di cani, antica e rara, nobile e gentile, che con fierezza estrema vive ancora oggi in condizioni disagiate, nel deserto, per fornire il sostentamento alle ancora numerose tribù di nomadi che si dedicano alla pastorizia, transumando durante i periodi di siccità, percorrendo migliaia di km. Questo superbo animale, il levriero arabo o Sloughi, è un cacciatore e un corridore estremo. La sua velocità calcolata supera gli 80 km all’ora ed è impressionante vederlo correre nel deserto rincorrendo piccole prede come conigli o le gazzelle. Lo sloughi ha una storia antica che parte dall’Asia e che arriva nel nord dell’Africa con l’invasione musulmana, la guerra santa! Si é affinato con il sole d’Oriente e il vento del deserto, questo levriero di suprema eleganza, questo atleta leggero, potente, è stato impiegato nei millenni per la guardia e la caccia, senza ombre di infedeltà e di rinniego. Questa razza canina è stata riconosciuto dalla FCI nel gruppo 10, sezione 3, Standard n.188 e il Paese che ne vanta i natali è il Marocco. Si presenta come il modello perfetto di galoppatore con una testa fine, ammirabile, con cranio globoso e ben fatto. Gli occhi dello Sloughi raccontano di terre lontane, di una melanconia tipicamente araba, di una vita vissuta di ricordi, di lontananze. All’apparenza puo’ sembrare un cane fragile, di cristallo. Niente di più scorretto, l’apparenza inganna. La sua muscolatura lunga, secca, piatta e data dal deserto natale che si è sbarazzato di tutte le masse inutili, ingombranti, creando nel contempo eleganza, rapidità, forza e coraggio. Caratterialmente è un cane equilibrato, calmo e riservatissimo con gli estranei, ma all’occorrenza si difende ferocemente da chi lo attacca. I suoi melanconici occhi diventano allora cattivi e la sua mascella feroce.
Nelle tribù nomadi del deserto lo Sloughi é considerato uno di loro, senza remore o gerarchie: se esistono delle situazioni di pericolo per i cuccioli durante l’allattamento questi vengono nutriti dai seni delle donne fin tanto che potranno provvedere a loro stessi, in autonomia. La notte lo Sloughi è accolto nelle tende con i suoi padroni per riposare dopo una giornata di duro e lungo lavoro, vicino agli umani che da secoli lo hanno allevato, capito, amato, accudito e ringraziato per l’enorme contributo che ha fornito, e continuerà
a farlo, al loro sostentamento e alla loro difesa. L’emozione più grande per me è stato durante una delle mie notti nel deserto, la tenda montata e il fuoco che ardeva illuminandoci. Il profumo del thé alla menta offertomi dai nomadi si mescolava a quello degli incensi e le stelle enormi nel cielo mi toccavano. Di fianco a me due sloughi color sabbia mi guardavano, senza curiosità, certi della loro forte presenza al campo. Al momento del riposo, sulla mia brandina, si avvicinarono e si sdraiarono di fianco me, vigilandomi e “proteggendomi” per tutta la notte. Si chiamavano Abdor e Njiama.
Bello, veramente bello il racconto!
Fa rivivere pienamente il sapore della vita nel deserto.
Solo una piccola imprecisione: uno sloughi non potrà mai correre a 80 km/ora. E’ un fondista e per quanto veloce arriva al massimo a 40/45 km/h nella velocità massima.
Ciao Pata, devo dirti che amo profondamente i cani ed ho allevato per hobby alcune razze, quindi non potevo postare sul Principe del deserto. Ho visitato alcuni allevamenti qui in Marocco, ho visto diverse cucciolate anche importanti e ho scritto sulla velocità di 80 Km perché ad una riunione del Club dello Sloughi a Marrakech venne presentato un documentario con una caccia alla gazzella da parte di due sloughi, cronometrati da una jeep…devo dirti che la velocità era di 78 Km orari!! Ero stupefatto perché conoscendo un po’ di questa razza non pensavo potesse arrivare a tanto!! A meno che, da marocchini D.O.C. non abbiamo taroccato il cronometro!!! Saluti e beslama!!
Non voglio mettere in dubbio quanto dichiarato dal clu dello sloughi ma vivendo ormai da anni con questi splendidi cani, conoscendoli e studiandoli come razza resto dell’idea che non credo possibile che cani di questo tipo possano raggiungere tali velocità.
Nemmeno greyhounde e whippet, cani studiati e selezionati per la velocità pura in cinodromi riescono a raggiungere queste velocità, tantomeno credo dei cani selezionati come fondisti, per quanto veloci ma pur sempre fondisti.
Ma non voglio fossilizzarmi su un particolare tutto sommato di poco conto.
Credo che siano cani spettacolari, compagni di vita sinceri, fedeli e discreti.
Amo questi cani e niente mi farà cambiare idea.
Ciao Pata, concordo pienamente con te sul fatto di non fossilizzarsi su queste cose..credo che lo Sloughi abbia altri problemi da risolvere, in primis la sua salvaguardia ed il rispetto dello standard, che in certi Paesi europei é latitante!…..ho letto giusto ieri un intervista del presidente del Club dello Sloughi Marocco, il Dott. Al Barroudi, che ha giudicato ad una Speciale di allevamento in Francia, ed é stato molto duro a riguardo. Se vuoi la traduco e te la spedisco….Un saluto e w lo sloughi!
Hai ragione. Ho uno sloughi di nome petrol, è davvero un principe anzi nel suo caso Sceicco poichè è nato ad Abu Dhabi .
Non è un cane facile da accudire, però, ha conservato molto del suo carattere originario e non riconosce il padrone per meglio dire uno sloughi non si possiede ci si vive al fianco ed è continua “lotta” fra complicità e superiorità…
Ciauz
Ciao Fabio, credo che il carattere dello Sloughi sia parte integrante del suo immenso fascino. I levrieri, si sà, hanno caratteri molto diversi dalle altre razze canine, ma questo sicuramente li rende unici (penso all’Arzawak, caratterino!). Hai definito bene il concetto: gli si vive a fianco, mai da padrone ma da compagno. Fai una carezza al tuo ricco principe da parte mia…
beslama! Paolo
Ciao! Io sono quasi del tutto a digiuno riguardo la conoscenza di questo splendido cane che ammiro molto e vorrei avere. Ho quattro setters irlandesi e vari animali.Perciò vi chiedo se potreste consigliarmi libri,letture,siti ed allevatori di sloughi. se sia un cane che possa andare d’accordo con altre razze ed animali(ahimè ho anche dei conigli liberi) e quali siano i soggetti più tipici. Ho conosciuto in expo solo una allevatrice francese ed ho appena letto qui sopra che un esperto giudice non è stato entusiasta dei soggetti da lui visti in Francia. Grazie per la magica descrizione di questo levriere nella sua terra d’origine!
Ciao Anna, che entusiasmo!! é bellissimo..traspare nelle righe del tuo post.. credo che Italia, allo stato attutale siano 4/6 gli esemplari ma Pata potrà essere + precisa. Credo che in questo momento i migliori allevamenti siano nel nord-Europa. Io in Marocco ho conosciuto diversi allevatori, tra cui un ragazzo (credo sia un principe) che mi ha mostrato il suo allevamento in una tenuta nel nord del Marocco. Alleva degli esemplari splendidi (ho visto, appena entrando una femmina di 5 anni che avrei voluto rubargliela!) e, inoltre, aveva alcuni esemplari di Aîdi e un paddock colmo di cavalli arabi. Mi ha mostrato tutta la genealogia dei suoi cani, pedigree, ecc..ed é é un vero..principe! Se Pata leggerà il tuo post sicuramente ti risponderà da questo blog…Beslama!
Anna….ho dimenticato i conigli…la vedo brutta…lo Sloughi é in primis un cane da caccia, quindi tutto quello che si muove é una potenziale preda….POVERI CONIGLI!!!
grazie mille Paolo. Nella mia ingenua scarsa conoscenza sloughiana pensavo che come si sono abituati gli irlandesi( dopo vari incidenti) si potesse abituare anche il levriere. Tutt’al più quando sarà il momento i miei cari conigli saranno separati. Ancora una tra le mille domande che avrei da fare: é possibile portare fuori a correre lo sloughi in campagna come per i setter o è tale la sua foga che non tornerebbe più? In effetti ho visto levrieri correre in allenamento ma in appositi luoghi recintati.Per un cane così anche un giardino grande è piccolo. Ciao! ps. non abbandonatemi!
Ciao Anna, non ti abbandono…sicuro!! Sul discorso del correre io ho sentito e visto atteggiamenti diversi. I levrieri in genere se si lasciano liberi iniziano a correre allo sfinimento divertendosi un mondo. Io quelli che ho conosciuto erano cani ubbidienti perché appena si chiamavano tornavano alla “base”. Molti dicono che non ascoltano, che tirano dritto, che puoi urlare come un aquila ma finché non lo decidono loro, indietro non tornano. Io credo sempre che se un cane, di qualsiasi razza, é ben addestrato ed ha un forte legame con il suo amico bipede, problemi del genere non esistono. Magari é opportuno, all’inizio del dressage, farlo sgambare in posti cintati e iniziare a verificare se c’é una predisposizione ad andarsene..dove gli pare e prendere i dovuti provvedimenti. Con gli Sloughi, qui in Marocco, li ho visti sempre tornare accanto al loro padrone al primo richiamo e non ho mai sentito, neanche durante le battute di caccia che mi raccontano, di cani che abbiano preso il largo. Ho alcuni amici che allevano levrieri, dall’afgano passando per il Grey arrivando alla levrette ma, quasi mai, ho sentito di questi problemi. La cosa migliore Anna e..provare x credere! Buon week-end e beslama!
Ciao Paolo e buon Halloween,festa americana che con la cultura solare del nostro cane c’entra ben poco. Il problema dei cani che non tornano subito e la relativa possibilità che si mettano in pericolo nelle nostre campagne che,ahimè ,non sono certo gli immensi spazi del deserto,esiste cmq anche con i cani da ferma,specie i setter irlandesi che hanno un carattere impetuoso ed appassionato,specie sul lavoro.Per ora continuo a documentarmi sullo sloughi e a cercare di vederne dal vivo,spero ci siano quelli della sig.ra Carole Martin una allevatrice francese,alla prox expo di Genova del 16 nov e.che ha una cucciolata. Ma non ne prendo ancora perchè anche a me nasceranno cuccioli,di irland.,tra dieci giorni. Tu hai sloughi o sei solo appassionato? Tra l’altro mi piacciono moltissimo anche i cavalli arabi che tu hai citato parlando della tua visita al principe in Marocco.
Buon Hallowen anche a te Anna….io non ho sloughi per il momento ma sto pensando seriamente di iniziare ad allevarli qui in Marocco, considerando che amo molto questo cane evivo nel suo paese…E’ circa un anno che sti visistando allevamenti, ho conosciuto molti appassionati della razza, il Club dello Sloughi e quello della caccia con lo Sloughi ecc….Io ho allevato, con successo, il Puli e, quando ero ragazzo Basset-Hound. Poi mi sono un po’ disinnamorato delle Expo..(i miei cani hanno vinto parecchio, un maschio aveva ben 12 campionati internazionali, ho partecipato al Collare d’Oro ecc..). Adesso in Marocco sono il felice compagno di Cous Cous, un bulldog inglese che non potrebbe mai partecipare ad una expo, ho perloment é da MB..ehehe!!pero’ lo adoro e ci amiamo molto…. Sui cavalli arabi ho postato un po’ di tempo fa….ho visitato alcuni allevamenti e mi appassionano molto..qui lo Sloughi va di pari passo con l’arabo e con i falchi…ti passero’l’indirizzo di un grande allevatore francese, che alleva Sloughi da molto tempo; intrattengo una corrispondenza molto fitta da circa un anno…lui viene regolarmente in Marocco, gira per campagne e città alla ricerca di Sloughi ancora puri, non contaminati ancora dai vari incroci con Saluki ecc…. chiedo il permesso e poi ti passo l’informazione. Felice week end….
Grazie Paolo per la tua disponibilità,farò tesoro delle tue informazioni,vedrò forse dei cuccioli sloughi ad una expo qui a dicembre di una dottoressa francese che mi ha scritto. Sono d’accordo con te sulla degenerazione del mondo della cinofilia da show e anche per questo amo le razze più antiche e poco manipolate.Non tutte poi possono vantarsi di essere rimaste quasi identiche da millenni. Se inizi ad allevare varrà ulteriormente la pena di fare un viaggio in Marocco. Qui piove sempre,vi invidio molto. Ciao! ps. mi traduci il saluto Beslama?
Ti consolo dicendo che qui diluvia da 2 giorni…freddo terribile….”non ci sono più le stagioni di una volta!”… tienimi informata sui cani della allevatrice francese…se posso esserti d’aiuto..no problems…..beslama significa in arabo arrivederci…….che si puo’ eventualmente sostituire con Alikum Salam!
Caro Paolo, è un pò che non ti aggiorno sulle mie ricerche sloughiane. Ho visto l’allevatrice che conosco in expo a Genova,ma non ha cuccioli con maschera nera e color sabbia come piacerebbe a me attualmente.Colgo l’occasione per chiederti sulle differenze di mantello. C’è un tipo più antico secondo il colore?Ci sono differenze caratteriali in base al mantello come mi si dice ad es. per il cocker spaniel. Un saluto dal freddo delle mie latitudini!
Heilà Anna..come stai? Ti rispondo subito: per quello che ne so e parlando con allevatori qui il colore più ricercato è il sabbia ovviamente, per il semplice fatto che possono mimetizzarsi meglio nel deserto dove cacciano.Andando ancora più indietro leggende varie parlano dello sloughi con due segni distintivi bianchi sulla testa a dimostrare che è l’unico cane ammesso dal Corano (che considera i cani come animali impuri). Vero è, andando contro a questa affermazione, che l’unico cane ammesso in Paradiso, nelle tre religioni monoteiste, è nell’Islam, ed è relativo al cane dei sette dormienti di Efeso (vedi alla Cat.Religione). Nessuna differenza caratteriale e poi, tu lo saprai, il problema caratteriale dei cocker fulvi (agressività) era dovuta alla forte richiesta di cuccioli e quindi molti allevatori senza scrupoli hanno accoppiato senza nessuna logica pur di produrre..il risultato si è visto in seguito…
ciao, Paolo e un saluto al Marocco, ti auguro Buon Natale se lo festeggi e ringrazio in ritardo per l’indicazione cat.religione molto interessante per me che sono appassionata di storia delle religioni,Auguri anche per ogni tuo progetto futuro!
Paolo… intanto complimenti per il tuo blog!
ci sono capitata facendo ricerche sullo sloughi..
lo sloughi è un mio grande sogno.
e appena potrò vorrei dividere la vita con uno di loro.
al momento con me c’è una dolcissima grey..ho preso nota di questo blog..ci tornerò di tanto in tanto per vedere se hai messo su questo allevamento di slouhi…
a presto.
erica
Ciao Erica, grazie per i complimenti..sono sempre ben accetti…. per gli Sloughi mi sto preparando….sono pazzo per questa razza di levrieri e quindi..posto migliore non c’é…
bene… 🙂 come vedi di controllo!!!
no..guardavo solo se avevi letto il mio messaggio…
senti ma come sono davvero questi sloughi..di carattere intendo…testoni come tutti i levrieri?
a presto paolo
Passato l’esame! 🙂 Come tutti i levrieri, pero’ credo che questo faccia parte di questa splendida famiglia…Giusto oggi ero in compagnia di un allevatore qui di Marrakech e si discuteva su questi cani; al guinzaglio aveva un bel esemplare di femmina che non mi ha degnato di uno sguardo..ero disperato..niente…volgeva la testa dall’altra parte e l’allevatore sghignazzava..una rabbia!! Sono letteralmente affascinato da questi cani..
🙂
già… anche Jessie fa così..lei è molto bella e la gente si ferma per accarezzarla e ammirarla..ma lei niente si gira dall’altra facendo finta di non vederli… fantastico 🙂
ma se in un futuro ( e neanche troppo vicino )
una persona volesse venire in marocco e prendersi uno sloughi? sarebbe una cosa possibile o sto dicendo assurdità??
tra l’altro marrakech la vorrei proprio vedere…
ciao paolo è un piacere chiacchierare con te
erica
Certo che è possibile Federica..nessuna sciocchezza davvero….trovo questa idea molto bella anche per il solo fatto che da qui sono nati, qui ci sono le loro radici e cosa ci puo’ essere di più bello nel vedere degli Sloughi nel loro ambiente naturale, quello vero….il deserto.
…ma secondo la tua esperienza uno sloughi potrebbe adattarsi a vivere in un posto diverso dal deserto ?
e soprattutto..sarebbe giusto? o sarebbe egoista?
io penso che molto spesso si commettano gravi errori magari non voluti ma sempre gravi..
conosco persone che hanno adottato un azawakh femmina e nonostante la amino tantissimo hanno molti problemi con lei
ma forse l’azawack e differente dallo sloughi..tu cosa ne pensi?
penso che non sia determinante il deserto, pero’ obbligatorio delle lunghe corse in ampi spazi aperti…fondamentale per tutti i levrieri…l’Azawakh è cugino stretto dello Sloughi, simili morfologicamente e caratterialmente in tutto per tutto…i problemi nascono per via di sbagliati comportamenti da parte dei proprietari; i levrieri, eccetto alcuni casi come il piccolo levriero italiano, sono cani estremamente forti caratterialmente e necessitano di un addestramento importante…non sono cani per tutti…
Da quanto tempo che non passo da queste parti!!!
Chissà se è ancora attivo il blog??!!
Hai poi iniziato ad allevare sloughi?
Un saluto
Ciao Pata..sono sempre qui…recidivo… 🙂
Nel corso di questi anni purtoppo le mie sloughie mi hanno lasciato, lasciando anche un grande vuoto.
All’inizio di quest’anno è arrivata la decisione di prendere un nuovo compagno di vita e la scelta è caduta su ina cucciola di azawakh, figlia di un cane importato direttamente dal Mali.
Gli sloughi restano comunque nel mio cuore.
A presto!
salve, mi chiamo Cristiana, sono napoletana e vivo ad Arcore dove ho avuto la fortuna di trovare una casa con un grande giardino. Ho sempre vissuto con tanti animali: gatti, cavalli, pesci , criceti e… cani, tanti e di tante razze, da una mastina ad uno yorki, pastori tedeschi, setter, e poi, ancora a Napoli, due afgani, i miei cavalieri: Morgan e Asra. Adesso, per caso, oltre ai miei che erano già a casa, un pastore tedesco ed una bassottina, è arrivata Amal, la principessa per antonomasia, una sloughi . Che dire….. oltre che bellissima, elegante in ogni suo movimento è amore puro, è dolcezza all’ennesima potenza, oltre che coraggio, acume, furbizia. Ho conosciuto altre famiglie con uno e più levrieri, e, giuro, non ne ho incontrata nessuna che non ne fosse completamente affascinata: sono un dono di Dio, forse è per questo che possono andare in paradiso. Cercatene uno, specie se avete bambini, farete una cosa buona per loro ma soprattutto per voi. Ciao